Un bimbo di tre anni è morto a Marigliano soffocato in seguito ad una crisi respiratoria. Inutili i soccorsi e le manovre di rianimazione allertate immediatamente. La morte del piccolo Genny ha gettato nello sconforto e nella disperazione i parenti, gli amici e l’intera comunità.
Genny stava pranzando quando è stato colto da un malore, una crisi respiratoria. I familiari hanno tentato disperatamente di soccorrerlo facendogli anche una puntura, prescrittagli solo qualche giorno prima dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Santobono, dove erano ricorsi appunto per una precedente crisi, ma il bimbo ha perso conoscenza ed ogni tentativo di rianimazione è stato vano, quando l’ambulanza del 118 è giunta in ospedale il piccolino era già deceduto. Genny solo il 21 giugno scorso era stato dimesso dal nosocomio pediatrico, quando per i medici napoletani hanno prescritto solo una terapia da seguire a domicilio. Ma lunedì il piccolo è stato nuovamente male e stavolta, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Intanto la Procura dei minori provvederà stamane al conferimento dell’incarico per l’esame autoptico sulla salma del piccolo, per stabilire quali sono state le cause effettive che hanno provocato la morte del bimbo.
Intanto nella comunità di Marigliano c’è sgomento e rabbia.