Due fratelli, Giulio e Paolo, di 45 e 41 anni, avevano ormai da tempo ideato e messo in pratica un metodo per truffare la Regione Friuli utilizzando più volte la stessa tessera sconto regionale ad insaputa di tutti i clienti che quotidianamente si recavano al distributore per fare rifornimento. Praticamente ‘gonfiavano’ i litri di carburante agevolato erogato poi oggetto di rimborso dalla Regione. Nel corso delle indagini è emerso anche che gli stessi gestori e i loro familiari avrebbero effettuato una serie di rifornimenti truffaldini alle proprie autovetture per una quantità di carburante superiore alle singole capienze dei serbatoi delle autovetture di famiglia. I due fratelli sono stati denunciati per truffa aggravata nei confronti della Regione, un reato che prevede fino ad un massimo di 6 anni di reclusione.