L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. Grazie anche all’azione di contrasto intrapresa dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino con l’iniziativa “DIFENDITI DALLE TRUFFE”, i Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un napoletano ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata.
A cadere nella trappola, una 75enne di Ospedaletto d’Alpinolo la quale era stata circuita da un uomo che, con modi distinti, millantandosi quale funzionario di banca fiduciario del figlio della donna e riferendole che questi era destinatario di un provvedimento restrittivo della libertà personale, le chiedeva di consegnargli la somma di duemila euro per impedire che venisse arrestato. Momenti di panico per l’anziana donna che veniva gentilmente accompagnata dal “funzionario di banca” presso il vicino Ufficio Postale dove prelevava la somma richiesta.
Ricevuto il denaro, l’uomo si allontanava velocemente. Solo a questo punto la vittima si rendeva conto del raggiro in cui era incappata e, ricordandosi anche quanto letto sulla locandina realizzata dall’Arma e vista affissa in paese, non esitava a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
L’attività investigativa sviluppata dai militari operanti, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché di video dalle telecamere, permetteva di identificare il presunto responsabile in un 46enne di Napoli, gravato da specifici precedenti di polizia, per il quale scattava dunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.