La morte del giovane di 19 anni che ieri si è lanciato sotto un treno della Circumvesuviana a Somma Vesuviana era stata annunciata su Facebook qualche ora prima. Raffaele E.A. ha annunciato a quasi quattromila amici virtuali l’intenzione di volerla fare finita. Inutile la frenata del macchinista. “Non cercatemi più, non ci sono per nessuno più”, ha scritto sul social network, “ho voluto bene a tutti, il mio turno è arrivato”. Zainetto in spalla, invece, si è diretto sui binari. E’ stato grazie al quel messaggio che le forze dell’ordine sono riusciti a risalire all’identità del 19enne. Gli amici – molti quelli giunti nei pressi del luogo della tragedia appena si è diffusa la notizia – sostengono che il ragazzo era sempre sorridente, anche se soffriva molto per la separazione dei genitori. La mamma vive al nord, dove ha trovato lavoro, e Raffaele era rimasto a casa della nonna a Somma Vesuviana, dove viveva con il papà.