SOLOFRA. Nella tarda serata di ieri, 06 Febbraio 2015, i Carabinieri della Stazione di Solofra hanno raccolto l’accorata denuncia presentata da una donna del posto che, in stato di evidente agitazione dettata dal timore che alla propria figlia minorenne fosse accaduto qualcosa di grave, denunciava la scomparsa della ragazza, svanita nel nulla dopo essersi regolarmente recata a scuola.
Immediatamente è stata attivata un’imponente attività di ricerca e di indagine, condotta dai militari di quel Reparto e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Avellino, che ha visto un massiccio dispiegamento di pattuglie nel capoluogo irpino e nei comuni dell’hinterland.
Ed è stata proprio una brillante intuizione investigativa a dare una svolta alle ricerche, rese ancor più complesse dal fatto che il telefonino in uso alla ragazza fosse disattivato, consentendo così di ricostruire il movente del gesto: la giovane aveva fatto perdere le sue tracce, adottando tutti gli accorgimenti del caso, per sottrarsi al controllo della famiglia e trascorrere così un weekend lontano da casa.
La caparbietà e la determinazione degli uomini dell’Arma, decisi a dare una risposta a quella disperata richiesta di aiuto, premiava alla fine gli sforzi, che nella mattinata odierna consentivano di rintracciare la minorenne nel baianese.
Accompagnata presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino la giovane, in buone condizioni di salute, veniva dunque riaffidata alla madre che poteva così riabbracciarla scongiurando le sue preoccupazioni ed i suoi timori.