Un commando armato, formato da quattro uomini, ha assaltato un furgone della polizia penitenziaria a Gallarate, in provincia di Varese. Nel corso della sparatoria sono rimasti feriti due agenti di polizia, mentre il detenuto è riuscito a evadere. Si tratta di Domenico Cutrì, 32enne calabrese residente a Legnano, che è stato condannato all’ergastolo come mandante dell’omicidio di un polacco, Luckasz Kobrzeniecki, ucciso a colpi di pistola nel 2006 a Trecate (Novara) probabilmente per questioni sentimentali. Cutrì stava per essere trasferito dal carcere di Busto Arsizio agli uffici del tribunale di Gallarate. Poco dopo il blitz, il fratello dell’evaso, Antonino, è stato portato in ospedale dalla madre a Magenta. L’uomo, ferito gravemente durante la sparatoria, è arrivato già morto. La donna ha raccontato che i fuggitivi lo avevano portato a casa proprio per le sue gravissime condizioni. In serata si è costitito ai carabinieri un altro fratello dell’evaso. L’uomo, ferito a un piede, è stato trasportato all’ospedale di Magenta.