Lo ha partorito, poi lo ha chiuso in un sacchetto e gettato in un cassonetto. La bambina è stata trovata sana e salva, la madre è stata arrestata. E’ successo New Mexico e ora del caso si sta occupando la polizia di Hobbs che indaga per chiarire l’esatta dinamica della vicenda. L’accusa, contestata alla donna, Alexis Avila, 18 anni, è al momento quella di tentato omicidio e abusi su minore. La neonata è stata trovata sei ore dopo in buone condizioni, anche se le temperature erano gelide, avvolto in un lenzuolo all’interno di un sacchetto di plastica. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, la giovane avrebbe nascosto la gravidanza alla famiglia: rimasta incinta dopo un rapporto occasionale, Alexis avrebbe partorito in un bagno giorno 7 gennaio. “Non sapevo di essere incinta fino a quando non ha partorito in un bagno – avrebbe messo a verbale la 18enne – Mi è anche scivolato nel water e poi l’ho ripreso. L’ho avvolto in un telo, l’ho messo nella busta e l’ho poi gettato nel cassonetto dei rifiuti». Gli investigatori sono stati in grado di recuperare il video di sorveglianza dell’incidente e in seguito hanno localizzato un veicolo sospetto”. Un video di sorveglianza emerso mostra una donna che arriva su una Volkswagen Jetta bianca, ferma un cassonetto, esce e getta un sacco della spazzatura nero nel cassonetto e poi se ne va. Diverse ore dopo, tre persone – Michael Green, Hector Jesso e April Meadow – hanno trovato la bambina all’interno del cassonetto, viva con il cordone ombelicale ancora attaccato. Secondo il capo della polizia di Hobbs, August Fonns la loro azione rapida è stata “‘assolutamente fondamentale” per salvare la vita del bambino ed ha aggiunto di non essersi mai imbattuto in un caso come questo prima. Di seguito il link del video che ha immortalato le fasi scioccanti dell’abbandono e del ritrovamento della neonata: