Maria Ungureanu, questo il nome della bimba di dieci anni, che avrebbe compiuto solo ad agosto, trovata morta in una piscina in provincia di Benevento. Secondo i medici che hanno eseguito l’autopsia è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento. Per omicidio e violenza sessuale risulta indagato un giovane rumeno di 21 anni, ascoltato durante la notte alla presenza del suo legale. Il ragazzo, tuttavia, si dichiara innocente. Il giovane – secondo le indiscrezioni trapelate finora – ha confermato di conoscere la bambina e ha detto di averla vista la sera di domenica, prima che della piccola si perdessero le tracce, ma di averla lasciata nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta dove la bambina, che faceva la chierichetta, aveva detto ai genitori che si sarebbe recata per la processione del patrono. I carabinieri del Ris di Roma hanno effettuato alcuni rilievi a San Salvatore Telesino (Benevento) nell’abitazione del giovane interrogato.
La mamma è sconvolta: “Non ci posso credere, ce l’ho sempre davanti ai miei occhi”: è questa la frase che Andrea, la mamma della piccola Maria, continua a ripetere alle decine di conoscenti ed amici che si stanno recando nella sua abitazione per confortarla nel dolore.