
A Vienna, una folla impressionante di oltre 20.000 persone si raduna per dare l’ultimo saluto a Ludwig van Beethoven, morto pochi giorni prima, il 26 marzo. La processione funebre si snoda per le vie della città, accompagnata da musicisti e intellettuali dell’epoca.
Il feretro è seguito da personaggi illustri, tra cui Franz Schubert (che morirà pochi mesi dopo), e da un coro che intona brani religiosi. La commemorazione ufficiale si tiene nella chiesa di Alserkirche.
Il discorso funebre, letto dal poeta austriaco Franz Grillparzer, inizia con parole diventate celebri:
“Egli fu un artista… ma chi può dire: fu un uomo come tutti?”
Un momento solenne che segna la fine terrena di un genio assoluto, il cui eco continua ancora oggi.