
Il 22 marzo 1993, Intel presenta ufficialmente il processore Pentium, segnando una svolta nella storia dell’informatica. Il Pentium, successore della serie 486, introduce miglioramenti significativi in termini di potenza di calcolo, efficienza energetica e capacità di elaborazione, ponendo le basi per lo sviluppo dei moderni processori.
Caratteristiche principali del Pentium (prima generazione)
- Architettura a 32 bit, con supporto per istruzioni più avanzate rispetto ai predecessori.
- Doppia pipeline di esecuzione, che consente di elaborare più istruzioni contemporaneamente.
- Memoria cache migliorata, per velocizzare l’accesso ai dati.
- Prestazioni grafiche e multimediali avanzate, rendendolo ideale per software più complessi e giochi interattivi dell’epoca.
- Frequenza iniziale di 60-66 MHz, che aumenterà con le generazioni successive.
Il Pentium diventa rapidamente lo standard per i PC degli anni ’90, aprendo la strada alla diffusione dell’informatica domestica e aziendale su larga scala. Le versioni successive (Pentium Pro, Pentium II, III e 4) continuano a migliorare le prestazioni, mantenendo il marchio Pentium come sinonimo di potenza e affidabilità per oltre un decennio.