Viviamo in un’epoca in cui Internet offre infinite opportunità di apprendimento, condivisione e crescita professionale. Tuttavia, accanto a queste possibilità, il web pullula di figure ingannevoli che vendono illusioni sotto forma di promesse di guadagni facili e rapidi. Questi personaggi, noti ormai come “fufaguru”, si presentano come esperti in diversi settori e attirano soprattutto i giovani, promettendo la chiave per il successo economico con investimenti iniziali spesso molto elevati. È fondamentale essere vigili e imparare a riconoscere queste trappole prima di cadere nelle loro reti.
Chi sono i fufaguru?
I fufaguru sono individui o organizzazioni che sfruttano la vulnerabilità e l’ingenuità delle persone, in particolare dei giovani, per vendere corsi, consulenze o pacchetti apparentemente miracolosi. Promettono guadagni straordinari in breve tempo e senza troppo impegno. Negli ultimi tempi, molti di loro si sono concentrati su argomenti come gli “affitti brevi”, un settore che ha effettivamente avuto una certa crescita, ma che viene spacciato come una macchina da soldi facile.
La loro strategia è spesso la stessa:
Presentano uno stile di vita apparentemente lussuoso, con foto di auto sportive, ville e viaggi esotici.
Raccontano storie personali di “rivincita”, in cui sono passati da una situazione di povertà al successo grazie al loro metodo infallibile.
Creano un senso di urgenza, affermando che l’opportunità è limitata e che bisogna agire subito per non perderla.
Richiedono un investimento iniziale che varia dai 1.997 ai 2.997 euro, promettendo che questo porterà guadagni esponenziali in pochi mesi.
Perché i giovani sono più vulnerabili?
I giovani sono spesso alla ricerca di indipendenza economica e di una via d’uscita da situazioni precarie, come lavori mal pagati o instabili. In più, l’influenza dei social media li rende più inclini a credere che uno stile di vita di lusso sia alla portata di tutti, basta trovare il “metodo giusto”.
Questa vulnerabilità è esattamente ciò su cui i fufaguru fanno leva. Sfruttano la paura di rimanere indietro e la pressione sociale, dipingendo un quadro in cui l’unica cosa che separa una persona dal successo è il coraggio di investire in sé stessa, attraverso i loro costosi pacchetti.
Il caso degli affitti brevi
Tra le nuove mode dei fufaguru, il tema degli affitti brevi sta prendendo piede. Promettono rendite passive attraverso la gestione di immobili, spesso senza nemmeno possederli, e spingono a investire cifre considerevoli per accedere a corsi che insegnerebbero tecniche segrete e rivoluzionarie.
La realtà è che il mercato degli affitti brevi è altamente competitivo e regolamentato. Richiede conoscenze approfondite, competenze gestionali e spesso capitali ben superiori a quelli inizialmente richiesti dai guru. Inoltre, non esiste alcuna “formula magica”: ogni successo in questo campo dipende da un mix di studio, esperienza e duro lavoro.
Come difendersi?
Per evitare di cadere nelle trappole dei fufaguru, è importante adottare alcune precauzioni:
Non fidarti delle promesse di guadagni facili: il successo economico non si raggiunge senza impegno e sacrificio.
Verifica le fonti: controlla la reputazione della persona o dell’organizzazione che ti propone un investimento. Leggi recensioni indipendenti e cerca eventuali denunce o segnalazioni.
Diffida da chi ostenta lusso: lo stile di vita mostrato dai fufaguru è spesso costruito ad arte per ingannare.
Fai domande dettagliate: chiedi informazioni precise sul modello di business e valuta se le risposte sono vaghe o poco convincenti.
Un appello ai giovani
Il mio invito ai giovani è di non lasciarsi incantare dalle false promesse e di investire il proprio tempo e denaro in percorsi reali di crescita personale e professionale. Studiate, formatevi e non abbiate paura di fallire, perché il vero successo si costruisce con fatica e dedizione, non con scorciatoie.
Ricordate: dietro ogni promessa di guadagno facile si nasconde quasi sempre una truffa. Essere prudenti oggi significa proteggere il vostro futuro.
José Bruno Pinheiro
International Bureau – PMI