Una lunga scia di tragedie segna la cronaca quotidiana, evidenziando un dato allarmante: dietro ogni numero delle statistiche si cela una storia di vita spezzata. È questa la realtà che il Professore Domenico Cerullo affronta nel suo ultimo libro intitolato “Basta!, Prevenzione e sicurezza sul lavoro e sulla strada”, un’opera che va al di là delle fredde cifre per richiamare alla responsabilità individuale e collettiva di fronte alla tragedia.
Il titolo stesso del libro, un imperativo categorico, sottolinea l’urgenza di porre fine a una strage silenziosa che miete vittime sulle strade e nei luoghi di lavoro. Attraverso una serie di dati e analisi dei fatti, Cerullo si propone di sensibilizzare il lettore sull’importanza della prevenzione e della sicurezza, offrendo un contributo concreto alla comprensione e alla riflessione sulle decisioni da prendere.
Il libro, curato sotto l’egida del Csv Irpinia Sannio ETS-CESVOLAB, si configura come una preziosa fonte di informazione e uno strumento di consultazione per chiunque sia interessato a promuovere azioni concrete in materia di sicurezza.
Tra i dati forniti dall’Istat nel 2021, emerge che solo il 5% degli incidenti avviene in autostrada, mentre la maggior parte si registra sulle strade urbane e extraurbane. Un punto cruciale è l’eccesso di velocità, che sebbene non sia la principale causa degli incidenti, ne aggrava in modo significativo le conseguenze. L’autore rivolge un appello agli enti locali affinché adottino tutte le misure necessarie per mitigare questo rischio.
Un focus particolare è dedicato anche alla sicurezza sul lavoro, dove i datori di lavoro sono chiamati a una grande responsabilità nel mettere in sicurezza i propri dipendenti. Il libro, distribuito gratuitamente e senza scopo di lucro, è il risultato di una collaborazione proficua tra il Professore Cerullo e il Csv Irpinia Sannio, evidenziando il valore dell’impegno condiviso nella promozione della sicurezza e del benessere sociale.
In conclusione, “Basta!” non è solo un libro, ma un grido d’allarme e un invito alla riflessione su come proteggere la vita e la salute delle persone sulle strade e nei luoghi di lavoro. Un’imperativa necessità di agire con urgenza per porre fine a una realtà troppo spesso tragica e evitabile.
Ecco in allegato l’intervista realizzata all’autore prof. Domenico Cerullo