Nel corso della celebrazione saranno letti i nomi dei tufinesi caduti in guerra, del Distretto di appartenenza, del luogo e delle circostanze in cui ciascuno di essi perse la vita
L’armistizio entrato in vigore il 4 novembre 1918 poneva termine al primo conflitto mondiale. Il 4 novembre di ogni anno, nel ricordo della fine di quel drammatico conflitto e dei Caduti in guerra, si celebra la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. Il completamento dell’Unità nazionale, iniziato durante il nostro Risorgimenti, si realizzava con il rientro di Trento e Trieste nei confini dello Stato italiano.
In tempi come quelli che viviamo e che, da qualche anno, sono segnati da conflitti che si stanno combattendo non molto lontano dalla nostra penisola, gli orrori che ogni guerra produce stanno entrando in tutte le nostre case con l’intero e tragico repertorio di cui l’uomo è capace di rendersi protagonista. È anche in riferimento alle drammatiche situazioni che stanno vivendo le popolazioni del vicino Oriente e quelle dell’est europeo che le celebrazioni del “4 novembre” di quest’anno assumono, devono assumere un’importanza particolare e diventare occasione di riflessione e di sentimenti di vicinanza a quanti subiscono le tante mostruosità che la guerra sa provocare.
Come ogni anno anche in questo 2024 tutti i Comuni si apprestano a celebrare la festa del “4 novembre” e a rendere omaggio ai propri Caduti in tutte le guerre.
A Tufino, con inizio alle ore 10,30 nella Casa comunale, le autorità civili, militari e scolastiche daranno avvio alla celebrazione di questa importante festività. Alle ore 11,00 i partecipanti raggiungeranno, in corteo, la chiesa di Santa Maria di Loreto, dove, alle 11,30, sarà celebrata la Santa messa in suffragio dei Caduti. Alle 12,15, in piazza Vittorio Emanuele III° sarà deposta una corona d’alloro davanti alla lapide che ricorda i caduti in guerra. Seguirà, alle 12,30 in piazza Gragnano e davanti al monumento dei Caduti in guerra, la cerimonia dell’Alzabandiera.
Mariagrazia Crispino, “Graduato Aiutante” dell’Esercito italiano, elencherà i nomi di tutti i tufinesi caduti in guerra e, attingendo da un lavoro di ricerca del professor Antonio Caccavale, di ciascuno di essi leggerà le generalità, il Distretto militare di appartenenza, la data, il luogo e le circostanze della morte.
Ricordare, uno ad uno, i nomi dei soldati tufinesi, i luoghi e le circostanze in cui essi persero la vita per la Patria, può essere, e sarà senz’altro, il modo migliore per fare in modo che, soprattutto i giovani alunni e gli studenti che parteciperanno alla manifestazione, diventino maggiormente consapevoli dei lutti e delle sofferenze che quelle tragedie hanno arrecato anche alla comunità tufinese. Gli organizzatori della manifestazione sono anche convinti che legare, così strettamente, i grandi e drammatici eventi delle due guerre mondiali alla comunità di Tufino, attraverso coloro che dal piccolo paese del nolano partirono per il Fronte e non fecero più ritorno, sarà un modo molto efficace per far crescere l’interesse dei giovani verso la Storia.
La manifestazione si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro ai predi del monumento ai Caduti, con l’esecuzione del “Silenzio d’Ordinanza” e con l’Inno di Mameli, cantato dagli alunni del plesso di Tufino dell’Istituto comprensivo.
Antonio Caccavale