Presso L’Istituto Comprensivo “Mercogliano-Guadagni” di Cimitile, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria che ha caratterizzato buona parte del periodo di azione del progetto, continua la sua attività il percorso iniziativa “Quartieri in arte” nell’ambito del bando “Scuola attiva la cultura” del Piano “Cultura Futuro Urbano”, rivolto alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado e ai territori di appartenenza.
Il nostro Istituto è risultato quarto nella graduatoria nazionale in virtù dell’innovatività dell’iniziativa presentata che ha consentito agli alunni ed ex alunni che vi hanno preso parte di imparare a: lavorare la ceramica realizzando vere e proprie opere d’arte destinate ad arricchire l’arredo urbano del nostro territorio comunale; a conoscere i principi etici, sociali e tecnici della street art fondamentali per la realizzazioni di pannelli artistici; ad utilizzare la stampante 3D per realizzare riproduzioni in scala dei monumenti significativi del territorio, a testimonianza della propria storia.
Nel corso di questi mesi sono stati portati a termine i lavori di ristrutturazione del laboratorio di arte sito nel plesso della Scuola Secondaria di I grado “C. Guadagni” a piano terra di fronte l’ingresso della palestra.
Un locale ampio, ben illuminato in cui è stato predisposto anche uno spazio innovativo per svolgere le attività di lavorazione della ceramica che è stato adeguato alla funzione grazie all’impegno del dirigente scolastico, dei docenti, del personale Ata, del presidente del Consiglio d’Istituto, coinvolti nell’attività ed alla ampia collaborazione, per le proprie competenze, dell’ufficio tecnico del Comune di Cimitile.
All’interno è stato installato il forno per la cottura della ceramica ed è stata collocata la stampante 3D acquistata grazie ai fondi ottenuti dal bando e con la quale vengono realizzati i modelli per la realizzazione delle opere dei giovani aspiranti “artisti”.
Tutto il materiale è già a scuola e a disposizione degli alunni.
Nella prima fase del progetto, prima dei vincoli imposti dai DPCM per il contenimento dell’epidemia, gli alunni sono stati anche resi partecipi di attività extrascolastiche all’Interno delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile per osservare e conoscere da vicino le opere d’arte per ispirare i propri lavori.
Successivamente il corso di ceramica e di street artproseguirà grazie al sussidio della didattica a distanza, diverse disposizioni legislative.
Entro la fine di maggio, nel rispetto delle normative in vigore sulle manifestazioni pubbliche, sarà installata e donata all’intera collettività la prima struttura realizzata nell’ambito del progetto.
Si tratta di una struttura in bronzo dell’Arch. Domenico Alfieri, realizzata da “Fonderia Nolana Del Giudice s.r.l.”, che accoglierà le mattonelle in ceramica realizzate, anche in anni successivi, dagli alunni della scuola, per indicare la cura del luogo la cui gestione è demandata al Comune e che verrà installata in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Cimitile, al posto di una fontana in disuso da tempo, come punto di partenza del recupero urbanistico e culturale del nostro territorio.
Un rilancio che vede artefici proprio le nuove generazioni e che prende il via, non a caso, proprio dalle periferie.
(Nelle immagini allegate alcuni momenti della didattica in presenza prima del DPCM e il nuovo laboratorio con il forno per la cottura della ceramica).
“Scuola attiva la cultura” è un progetto coordinato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC. (Piano Cultura Futuro Urbano, “Scuola Attiva la Cultura” – I Edizione, Avviso pubblico pubblicato il 7 Maggio 2019).