Rilanciare l’attività sportiva e stringere il suo legame con la salute sono tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco (Napoli), il cui sindaco, Gianluca Del Mastro, ha presentato oggi la prossima Festa dello sport, che si svolgerà nel parco pubblico cittadino l’1 e il 2 ottobre prossimi. La “Festa dello Sport”, organizzata dal Comune di Pomigliano d’Arco su impulso dell’Assessorato allo Sport, con il patrocinio di “Sport e Salute” ed in collaborazione con la “Fondazione Umberto Veronesi”, rientra nel calendario di iniziative della settimana europea dello Sport. La cornice delle manifestazioni sarà il Parco Pubblico Giovanni Paolo II, dove le varie associazioni sportive daranno vita a performance ed esibizioni. “Noi, come amministratori e cittadini – ha spiegato Del Mastro – abbiamo il dovere di riempire un vero e proprio vuoto generazionale. Dobbiamo incentivare la pratica sportiva, con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Non a caso quest’amministrazione comunale ha aperto in questi mesi diversi parchi anche nella periferia della città per favorire maggiormente l’attività sportiva. Abbiamo dunque inteso – ha aggiunto il sindaco – organizzare una festa che abbia principalmente l’obiettivo di rilanciare l’attività sportiva dopo i due anni tremendi dovuti all’emergenza covid”. “Sport e prevenzione – ha sottolineato invece Anna Fiore, assessore all’Istruzione, Politiche Giovanili, Sport e Pari Opportunità – hanno un ruolo fondamentale per il benessere della comunità. Lo sport è uno strumento determinante nella società. Il diritto allo sport dovrebbe far parte della nostra Costituzione e bisognerebbe dare l’opportunità a tutti di poter praticare una disciplina sportiva”. Per il consigliere nazionale Fidal, Carlo Cantales, lo sport “è diventato l’ultimo baluardo rispetto ai problemi dell’obesità e di alcol e droga nei giovani. Dati statistici raccontano di come l’85% dei giovani partecipando a competizioni sportive rinuncino ad alcol e droga o ne riducano notevolmente il consumo”. Francesca Merenda, Segretario Regionale Campania di “Sport e Salute”, ha invece sottolineato che “fare sport è vita, al di là dell’aspetto fisico. Previene una serie di malattie. Abbiamo cercato – ha aggiunto – di avvicinare le persone allo sport dove c’è un altro tasso di dispersione scolastica, per offrire così la possibilità ad una vasta platea di ragazzi di praticare gratuitamente dello sport”.