“Fermare l’emorragia generazionale: una battaglia strategica per il futuro delle imprese”

Fermare l’emorragia generazionale: una battaglia strategica per il futuro delle imprese

Intervento del Presidente della CONFEDERAZIONE PMI INTERNATIONAL, Dott. Salvatore Guerriero

Negli ultimi anni, il nostro tessuto produttivo sta affrontando una crisi silenziosa, ma profonda: l’assenza di un adeguato ricambio generazionale. Un recente studio, che mostra come il numero di imprenditori e artigiani ultra settantenni sia raddoppiato in un decennio, non fa che confermare ciò che nella nostra CONFEDERAZIONE vediamo quotidianamente: imprenditori che, con passione e sacrificio, continuano a tenere in piedi le proprie attività ben oltre l’età pensionabile. Non per scelta, ma per necessità.
Purtroppo questa è la realtà che viviamo nei nostri territori, soprattutto nelle aree interne del Paese, dove l’abbandono dei giovani è diventato una piaga. Giovani costretti a lasciare la propria terra in cerca di opportunità altrove, lasciando dietro di sé un vuoto che diventa sempre più difficile colmare. È un’emorragia generazionale che mina le fondamenta dell’Italia produttiva.

Come Presidente della CONFEDERAZIONE PMI INTERNATIONAL, da sempre considero questa sfida una priorità assoluta. Abbiamo portato avanti con determinazione una battaglia culturale e politica per frenare questa fuga di energie, competenze e futuro. Abbiamo promosso programmi di sensibilizzazione, costruito reti tra IMPRESE, UNIVERSITÀ e CENTRI di FORMAZIONE, lanciato iniziative mirate a sostenere il passaggio generazionale nelle PICCOLE e MEDIE IMPRESE.

Ma tutto ciò non basta se il Paese non sceglie con coraggio di investire in una vera POLITICA DELLA FAMIGLIA, dei SERVIZI, della QUALITÀ del LAVORO e del miglioramento della QUALITÀ della VITA. Senza questi pilastri, i giovani continueranno a scegliere di partire, e le imprese resteranno senza eredi. Perché nessuna impresa, per quanto solida, può sopravvivere senza futuro.

L’Italia ha bisogno di tornare a essere attrattiva per le nuove generazioni. Serve un PATTO SOCIALE e PRODUTTIVO NUOVO, in cui le imprese non siano lasciate sole. La nostra CONFEDERAZIONE è pronta a fare la propria parte, come sempre. Ma oggi più che mai, serve un’azione corale, decisa e strutturale. Non c’è tempo da perdere. Perché dove non c’è ricambio, non c’è futuro.