Definite le postazioni dei Gigli e della Barca per l’edizione 2024 della Festa dei Gigli. Un importante passo in avanti, considerata la complessità della macchina organizzativa che prevede il superamento di non pochi passaggi prima della chiusura del programma delle attività che culmineranno a giugno nella ballata degli obelischi.
Per l’assegnazione delle postazioni si è ricorsi al sorteggio e successivamente ad un accordo mediato dalla Fondazione Festa dei Gigli con un attento lavoro del presidente e dell’intero Consiglio di amministrazione, restituendo – in questo modo – la soluzione ottimale e condivisa con tutti i protagonisti del rituale.
In particolare, l’Ortolano sarà a piazza Principe Umberto (piazza Villa), il Salumiere a piazza Clemenziano, il Bettoliere a piazza Immacolata, il Panettiere a piazza Collegio, il Beccaio a piazza Giordano Bruno, il Calzolaio a piazza Santorelli, il Fabbro a piazza Marco Clodio Marcello, il Sarto a piazza Paolo Maggio. La Barca su proposta del presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Francesco De Falco, condivisa con il CDA, i maestri di festa e le paranze, sarà in piazza Duomo per rimarcare la centralità del messaggio di San Paolino. Una scelta storica che restituisce piena centralità a quella che da sempre viene definita il simbolo della Festa.
Sempre in virtù del nuovo regolamento, dopo la definizione delle postazioni, in “automatico” sono state individuate altresì le aree di cantiere dove saranno costruiti gli obelischi. La modifica del regolamento, che assegna preventivamente a ciascuna piazza – postazione, la relativa area di cantiere, ha infatti velocizzato questo passaggio che in passato necessitava spesso di ulteriori momenti di confronto tra i vari attori della Festa.
A seguito di ciò, abbiamo che l’Ortolano avrà la sua area di cantiere in corso Tommaso Vitale, angolo via De Notaris, il Salumiere sarà realizzato in piazza Clemenziano, il Bettoliere sarà costruito a piazza Collegio così come il Panettiere. Il Beccaio, invece, in piazza Giordano Bruno, così come il Calzolaio. Il Fabbro in piazza Marco Clodio Marcello, ed il Sarto in piazza Paolo Maggio.
“In maniera condivisa con i maestri di festa abbiamo definito le postazioni dei Gigli e della Barca – afferma il Presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Francesco De Falco – ci tengo a sottolineare lo storico traguardo, perseguito e raggiunto attraverso la condivisione e il dialogo, di collocare la Barca in piazza Duomo, scelta che rimarca l’identità storica e la matrice religiosa della nostra Festa.In un unico momento abbiamo definito anche le aree di cantiere grazie alla nuova previsione del regolamento che ci consente di superare burocratismi superflui. Ora continuiamo a lavorare tutti insieme per un’ edizione della Festa immaginata come un grande evento esteso nel corso dell’intero anno e caratterizzato da contenuti e proposte di qualità, capaci di coniugare folklore, cultura e fede”.