Fondazione Sistema Irpinia alla Borsa Mediterranea del Turismo 2025 ­

Fondazione Sistema Irpinia  alla Borsa Mediterranea del Turismo 2025 ­

 Le tradizioni e le eccellenze irpine alla XVIII Edizione della BMT con Fondazione Sistema Irpinia. Prodotti enogastronomici, paesaggi mozzafiato, castelli, siti archeologici, luoghi di culto hanno attirato l’attenzione di stakeholder, amministratori e visitatori

Vivere e condividere il territorio facendo rete tra le tante storie che caratterizzano la Regione Campania e l’Irpinia. Fondazione Sistema Irpinia prosegue nelle attività di promozione con la partecipazione alla XVIII Borsa Mediterranea del Turismo (BMT) a Napoli. Divulgatori e promotori del territorio il presidente di Fondazione Sistema Irpinia Gerado Capozza, la direttrice Carmelina D’Amore, le componenti del cda Raffaella Rita D’Ambrosio e Anna Nazzaro che hanno condiviso con il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, l’entusiasmo e l’ottima risposta di stakeholder, amministratori e visitatori.

Dopo il successo alla BIT MILANO 2025, dal 13 al 15 Marzo 2025 l’ente che si occupa di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale, sostenuto dalla Provincia di Avellino, è stato protagonista all’interno dello spazio della Regione Campania “Campania Divina” attirando l’attenzione degli operatori del settore e delle migliaia di visitatori presenti al quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare. Tra gli altri, l’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci e il direttore generale per le Politiche Culturali e il Turismo, Rosanna Romano, hanno apprezzato le eccellenze e le tradizioni irpine, nonché i luoghi di culto, sotto la lente di ingrandimento la magnificenza del Santuario di Montevergine.

L’importanza di fare rete, vero e proprio volano di sviluppo e interazione è stata sottolineata dal presidente della Fondazione Gerardo Capozza osservando i numerosi amministratori e referenti di associazioni che hanno affollato il desk informativo ed il corner dei prodotti tipici.

“Abbiamo riscontrato interesse verso l’Irpinia intesa come destinazione di un turismo che non toccasse le solite mete mature” sottolinea la direttrice Carmelina D’Amore. La Sala Adriatico al padiglione 4 ha ospitato due eventi promozionali, il 13 Marzo all’inaugurazione ed il 15 Marzo, dedicati alle eccellenze del territorio ed alle tradizioni con la tarantella montemaranese ed i suoni frenetici e travolgenti degli Zompa Cardillo.

Fondazione Sistema Irpinia si propone innanzitutto di ascoltare i territori e le associazioni con lo scopo di strutturare una serie di programmi e di interventi che non solo sono condivisi ma sono anche co progettati. Un’opportunità e non una sovrastruttura” – riprende  Carmelina D’Amore, che aggiunge: “Abbiamo scelto di parlare dell’Irpinia attraverso le sue eccellenze perché dietro ciascun prodotto, dalla soppressata al pecorino bagnolese, accompagnati egregiamente dal Taurasi, dal Fiano di Avellino o dal Greco di Tufo, dal fagiolo quarantino di Volturara alla castagna di Montella, c’è  la storia del territorio che produce quel prodotto ed è da questa consapevolezza che si è partiti per raccontare l’Irpinia”. Turismo esperienziale, da vivere con lentezza: “Oggi – prosegue D’Amore – il turista viaggiatore vuole assaporare non solo un buon bicchiere di vino ma vuole sentirsi partecipe di quella storia attraverso tour in bicicletta, e-bike, mountain bike, trekking del vino e del gusto, combinando modalità attive e slow. Se vogliamo far sì che quel viaggiatore ritorni, dobbiamo essere in grado di regalare un’emozione, dobbiamo parlare anche della fatica e della dedizione di chi si dedica alla produzione di tali delizie”.

Ma l’Irpinia non è solo eccellenze enogastronomiche con i suoi innumerevoli castelli, siti archeologici di gran rilievo e luoghi di culto religioso che fanno emergere l’identità di comunità desiderose di conservare le proprie origini offrendo ai viaggiatori una destinazione in grado di rimanere nel cuore. “Se tradizioni antichissime sopravvivono grazie alle comunità che le mantengono vive con tanto entusiasmo e passione – conclude D’Amore – puntare sul loro studio e sulla loro ricerca, in un momento storico in cui i dati sullo spopolamento fanno rabbrividire, rappresenta la strada maestra in grado di aumentare la consapevolezza di chi abita questi luoghi ma anche l’attrattività per i turisti viaggiatori”.

Dopo la partecipazione alla BMT di Napoli, le attività di promozione di Fondazione Sistema Parteciperà proseguiranno all’ “Open Outdoor Experiences 2025” in programma il 28, 29 e 30 Marzo a Paestum (Sa) e alla “Fiera del Cicloturismo” di Bologna dal 4 al 6 Aprile. Opportunità per rendere ancora più appetibile un territorio che ha da riservare meraviglie e piacevolissime sorprese.Fondazione Sistema Irpinia  alla Borsa Mediterranea del Turismo 2025 ­