Clima infuocato a Forino . A parlare è il Partito Democratico locale che va a piedi dritti su alcune faccende molto sentite dai cittadini forinesi.
Riceviamo e Pubblichiamo Integralmente
“Il degrado che domina a Forino è senza precedenti. Le segnalazioni che arrivano dal cimitero sono molteplici, aree completamente abbandonate al loro destino. Mai si era raggiunto un livello di degrado così notevole. Ogni anno con l’inizio della stagione primaverile sempre gli stesi disagi, sempre gli stessi problemi. Per di più i centri abitati di Forino, Celzi e Petruro non sono nemmeno contemplati dalle ordinarie pulizie di circostanza. Un problema che si solleva da anni, che sembra ormai irrisolvibile. Nonostante la nota dell’ex consigliere Federico Perna, si continuano a depositare rifiuti ingombranti all’ingresso del paese, anche se ad onore del vero, in forma minore, ciò nonostante dobbiamo constatare che attualmente si stanno formando molte micro discariche nelle strade secondarie di Forino e dintorni. Non è tempo di polemizzare, anche perché i nostri concittadini sono ormai stanchi di tale situazione, però un segnale da parte dell’amministrazione comunale dovrebbe pur arrivare. Invece niente, si ci limita alla semplice rimozione dei rifiuti. Ma a questa gestione approssimativa e disorganizzata, ci si chiede: dove vengono depositati i rifiuti raccolti dal Comune di Forino? in che modalità viene gestita tale attività? Ad oggi, con dovizia di verifica, non risulta multata nessuna persona, eppure i rifiuti sono presenti in ogni dove. Nessun sistema di controllo del territorio è presente, per cui ci si affida al buon senso delle persone che molto spesso vengono meno ai loro diritti civili. E’ un grande problema che deve essere risolto ed il prima possibile. Ma se il paese è sporco, se le scuole e le ville comunali di Petruro e Celzi sono sporche, è evidente che questo andazzo genera solo un grande malessere collettivo. Non bastano le segnalazioni che quotidianamente vengono sollecitate, sembra che al Comune abbiamo difronte amministratori a chiamata, ossia non avendo un chiaro metodo di gestione di questa avvilente problematica, annaspano cercando di dare risposte spot, proprio perché incapaci di saper governare il territorio. Questi sono dei palliativi che non risolvono il problema, anzi deteriorano ancora di più la nostra comunità, ormai assuefatta e impotente. In conclusione, auspichiamo di valutare un’azione di forza da parte delle istituzioni comunali, altrimenti il nostro territorio sarà sempre più deturpato e inquinato.” Da. Bio