Gli alunni dell’IC9 Cuoco-Schipa di Napoli protagonisti del progetto “Un ponte per l’inclusione”

Gli alunni dell’IC9 Cuoco Schipa di Napoli protagonisti del progetto “Un ponte per l’inclusione”

Gli studenti dell’IC9 Cuoco-Schipa di Napoli, sotto la guida della dirigente prof.ssa Giuseppina Blenx, sono stati coinvolti in un importante percorso di sensibilizzazione sull’accessibilità e l’inclusione, grazie al progetto “Un ponte per l’inclusione”. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Attivamente ETS, in collaborazione con numerose realtà associative come Autismo in Movimento, Cuori Blu, Famiglie in Rete, Angsa Napoli Nord, APDD, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Le Muse per l’Oro e Specialmente Noi. Il progetto ha inoltre ottenuto il patrocinio dell’Ufficio del Garante Regionale per la Disabilità.

Un percorso di conoscenza e consapevolezza

Il progetto prevede la visita alla mostra fotografica inaugurata lo scorso anno nel Real Parco Borbonico del Fusaro di Bacoli, un’occasione per i ragazzi di riflettere sul significato dell’accessibilità e dell’inclusione. In programma anche incontri con i referenti delle diverse associazioni coinvolte, per ascoltare direttamente le testimonianze di chi vive la disabilità in prima persona.

Dalla teoria alla condivisione

Gli studenti non saranno solo spettatori ma attori del cambiamento: avranno la possibilità di confrontarsi con genitori e docenti, esprimendo le proprie riflessioni attraverso testi e disegni che verranno presentati durante la manifestazione di fine anno scolastico.

Messaggeri dell’accessibilità

L’obiettivo del progetto è quello di abbattere le barriere culturali che spesso ostacolano la vera inclusione. Attraverso il dialogo e l’esperienza diretta, i ragazzi diventeranno veri e propri “messaggeri dell’accessibilità”, diffondendo nella comunità scolastica i valori di conoscenza, comprensione e accettazione.

“Conoscere per comprendere, comprendere per accettare, accettare per includere”: questa è la filosofia alla base dell’iniziativa, che mira a formare cittadini più consapevoli e aperti alla diversità.