Mercoledì 31 luglio 2024, alle ore 17.30, presso il Santuario di Michele Arcangelo sul Monte Faito, si terrà l’incontro “I Cammini del Pellegrinaggio: I Sentieri dell’Angelo di Monte Faito”. L’evento, organizzato in occasione del Cammino dell’Angelo del Monte Faito, sarà moderato da Raffaele Iovine, presidente dell’associazione Pietrasanta Polo Culturale Ets.
Durante l’incontro interverranno diverse personalità di spicco della Regione Campania: Felice Casucci, assessore al Turismo, Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali e il Turismo, e Ciro De Martino, responsabile del Cammino. Oltre a loro, porteranno le loro testimonianze l’ingegner Raffaele Luise, la professoressa Floriana D’Antonio e don Catello Malafronte, rettore-abate del Santuario di San Michele Arcangelo. Le conclusioni saranno affidate all’arcivescovo Monsignor Francesco Alfano.
La giornata proseguirà alle 19.30 con una suggestiva fiaccolata che condurrà i partecipanti alla grotta dell’apparizione (o visione) di San Catello.
Per il programma completo del Cammino, che si svolgerà il 31 luglio e il 1 agosto 2024, è possibile consultare il sito internet www.ilcamminodellangelo.it.
Il Cammino dell’Angelo: Un Ritorno alla Tradizione
Il Cammino dell’Angelo è nato nel 2006 grazie all’iniziativa di don Catello Malafronte, rettore-abate del Santuario di San Michele Arcangelo, insieme al CAI (Club Alpino Italiano) delle sezioni di Napoli e Castellammare di Stabia, all’associazione “Il Chianiello” di Angri e altre associazioni escursioniste.
Questa iniziativa ha ripreso, dopo 150 anni, la secolare tradizione dei pellegrinaggi che coinvolgevano le comunità di Stabia, della Penisola Sorrentina, della Costiera Amalfitana e dell’Agro Nocerino-Sarnese. I pellegrinaggi si interruppero nel 1862 a causa della presenza di briganti che profanarono il luogo sacro, rendendo i monti pericolosi. In aggiunta, un fulmine colpì la statua dell’Arcangelo, provocando danni significativi e portando all’abbandono del santuario. La statua, ricomposta alla meglio, fu trasferita il 20 dicembre 1862 nel duomo di Castellammare di Stabia.
Dopo la Prima guerra mondiale, il santuario sul Monte Aureo rimase abbandonato a causa delle guerre, delle intemperie e dell’incuria, ma la devozione all’Arcangelo Michele non venne mai meno e continuò fino ai nostri giorni.
Il Cammino dell’Angelo rappresenta quindi un “nuovo nome” per il pellegrinaggio medievale che ha permesso di riaccendere la devozione verso l’Arcangelo Michele, incoraggiando i fedeli a ripercorrere le antiche vie del pellegrinaggio. Questo percorso spirituale non solo rievoca una tradizione storica, ma rinnova anche il legame tra i pellegrini e il sacro, attraverso un cammino di fede e riflessione.
In conclusione, l’incontro “I Cammini del Pellegrinaggio: I Sentieri dell’Angelo di Monte Faito” non sarà solo un momento di riflessione e dibattito, ma anche un’opportunità per rivivere e celebrare una tradizione che affonda le sue radici nel passato, ma che continua a vivere nel presente, rafforzando il senso di comunità e di fede.