I poveri sono parte integrante del popolo di Papa Francesco

I poveri sono parte integrante  del popolo di Papa Francesco

Il pontificato di Jorge Mario Bergoglio si è contraddistinto per la particolare attenzione e predilezione per le fasce più deboli dell’umanità. Nei Suoi discorsi e nella Sua pastorale, gli ammalati, i carcerati, i migranti e più in generale,  i poveri hanno ottenuto la promozione ad essere ” al centro ” degli auspici e degli inviti alla solidarietà.

 I poveri pagano frequentemente lo scotto di essere considerati i diseredati, persone senza dignità, gli emarginati della società e solo a parole, ci preoccupiamo di sollevare il problema della loro inclusione e del loro sostegno nella società di tutti noi. Anche rappresentanti del clero “usano ” i poveri nei loro discorsi, nelle loro omelie e nei loro proclami, finendo per essere soltanto ” dei sepolcri imbiancati “. La Chiesa e le  l’Amministrazioni locali dovrebbero promuovere e porre in essere progetti di assistenza e di supporto,  primo fra essi la cosiddetta ” mensa dei poveri “, organizzata con l’aiuto di laici volontari e benefattori. Anche ad Avella questo ” servizio ” non viene realizzato, pur riconoscendo la disponibilita’ di spazi adattabili alla gratuita ristorazione. Vediamo ambienti la deserti,notiamo un ex convento francescano ancora inutilizzato in gran parte e, nel contempo, percepiamo la
 predispozione delle persone a rendersi disponibili per tale servizio. Sarebbe opportuno che il clero e l’ Amministrazione assumessero per le loro funzioni l’onere di decidere in tal senso,evitando che cadano nel vuoto ( ad esempio) i richiami ad utilizzare i prodotti delle mense scolastiche a beneficio dei meno abbienti. I poveri divengano ” parte integrante di una società alla pari ” e si dia loro ” una forma di riscatto ” dai disagi e dagli svantaggi vissuti!
Vincenzo Serpico