Sette mesi fa Maddalena, 44 anni, ha scoperto la sua positività al Covid, in una giornata ordinaria, in cui era appena entrata nel suo ufficio. All’improvviso un dolore persistente le ha compresso il torace ed ha iniziato a sentirsi sempre più debole. Quello è stato solo l’inizio di un incubo che le ha completamente stravolto la vita. Maddalena ha seguito la prassi di tutti coloro che sono risultati positivi al virus, ma mai avrebbe immaginato che, dopo essersi negativizzata, l’alone di quel virus le sarebbe rimasto dentro ancora, oltre la guarigione.
Infatti Maddalena ha iniziato a soffrire di altri disturbi, di cui prima ignorava completamente l’esistenza.
L’insonnia, la depressione ed il continuo senso di disorientamento che le impedisce persino di guidare. Dopo la laurea alla Bocconi, Maddalena era diventata, con tanti sacrifici, una manager di successo, ma dopo il Covid si è trovata di fronte ad una vita che non le sembra più sua, che fa fatica a vivere, accompagnata costantemente dal senso di vuoto e di paura che il virus le ha lasciato, nonostante sia negativa.
Mentre il Mondo intero continua a dividersi tra pro e contro il vaccino, tra quelli che urlano al complotto e quelli che rinnegano completamente l’esistenza del Covid, proprio nel mezzo di tutta questa gente ci sono i “guariti” come Maddalena, il cui Covid avrà cambiato comunque la vita, ci sono quelli che, nonostante abbiano lottato, da soli in un letto di ospedale, non ce l’hanno fatta. Tra chi continua a minimizzare il problema non rispettando le misure di sicurezza, esiste un virus che, dati alla mano, ci dimostra che esiste e che non è ancora finita.
Carla Carro