In Campania, regione dove l’arte venatoria è una grande passione per tanti e dove la Giunta Regionale ha posto una particolare attenzione alla legge che regolamenta questo settore nei nostri territori, di concerto con le associazioni venatorie, agricole ed ambientali e attraverso il rafforzamento del ruolo degli Ambiti Territoriale di Caccia (ATC), l’inglobamento dei piani faunistici venatori provinciali nel Piano Faunistico Venatorio regionale, nonché l’adeguamento, alle linee guida nazionali, delle attività connesse ai danni arrecati dalla fauna selvatica, nasce a Marcianise il “Hunting Show Sud”. Artefice dell’organizzazione di questa “Grande Festa della Caccia e del Tiro Sportivo”, è per questa prima edizione in programma sabato 7 e domenica 8 aprile 2018, al Centro “Il Tarì” – Marcianise (Caserta), Italian Exhibition Group, il polo fieristico con sede a Rimini Fiera, che ha integrato Fiere di Vicenza, e che ha già dimostrato di essere, con i suoi i suoi tanti saloni specializzati organizzati in sede e fuori, una indiscutibile realtà di successi. Italian Exhibition Group SpA è il primo organizzatore fieristico italiano per redditività e prodotti in portafoglio (riferiti alle filiere Food & Beverage, Green, Technology, Entertainment, Tourism, Transport, Wellness, Jewellery e Fashion, Lifestyle & Innovation). E’ inoltre leader nazionale nel segmento convegnistico-congressuale. IEG, opera in ambito mondiale per l’internazionalizzazione del business dei Clienti, partendo da una solida presenza nel mondo con sedi negli Emirati Arabi Uniti, in Brasile, negli Stati Uniti e in Cina. Il HUNTING SHOW SUD, interesserà tutte le regioni del Sud Italia con un calendario completo per la Caccia, il tiro sportivo, cinofilia e falconeria. Gli appassionati di caccia e tiro sportivo delle regioni del Sud Italia avranno, quindi, la possibilità di conoscere i prodotti della grande industria italiana presente alla manifestazione, insieme ad un’area dedicata alle prove di tiro e allo shopping. Una grande rassegna territoriale, contraddistinta dai consolidati criteri di qualità organizzativa che caratterizzano il player fieristico italiano col maggior numero di manifestazioni organizzate direttamente.
Un valore aggiunto di Hunting Show Sud è certamente l’elegante e funzionale sede de Il Tarì (fra Caserta e Napoli), location elegante, di facile accesso stradale e al centro di una vasta area storicamente dedita alla passione per la caccia. Inoltre, la struttura è dotata di spazi comuni e quanto utile ad organizzare al meglio la prima edizione di Hunting Show Sud.
La caccia in Campania è, infatti, particolarmente diffusa, coi suoi 574mila ettari di superficie a gestione programmata per la caccia e suddivisa in 6 ambiti territoriali di caccia; nella Regione sono oltre 90.000 i cacciatori, mentre sono quasi 250.000 nei territori circostanti. A tutti loro si rivolge la manifestazione di Italian Exhibition Group.
La collocazione temporale della manifestazione è strategica: la chiusura della caccia lascia il campo all’aggiornamento e alla conoscenza; il weekend si colloca alla perfezione per corrispondere alle attese degli appassionati che avranno un grande appuntamento dedicato ad un territorio interregionale assai interessato, con una vasta popolazione appassionata all’attività venatoria.
Oltre ai due padiglioni espositivi che accoglieranno 100 espositori, i visitatori avranno la possibilità di accedere alle 8 linee di tiro in area adiacente, per vedere e testare in totale sicurezza i prodotti. Per vivere al meglio la propria passione, il pubblico potrà anche acquistare accessori e abbigliamento tecnico.
Nel cortile centrale Il Tarì, inoltre, sarà allestita un’area per accogliere gli eventi dedicati alla cinofilia. Sabato 7 aprile si svolgerà una rassegna di razze canine venatorie e domenica 8 una dimostrazione di lavoro dei retriever. Due momenti dedicati alla cinofilia molto attesi.
Una sorpresa per i visitatori: sarà possibile seguire, nell’area esterna appositamente allestita, una dimostrazione di falconeria. La magia dei rapaci sarà un’occasione unica per entrare a contatto con la più antica e nobile delle forme di caccia. Una disciplina nata e sviluppata proprio in terra del sud, dove nel XIII secolo l’imperatore Federico II compose il “De arte venandi cum avibus”, un vero e proprio trattato di falconeria.
Giuseppe De Girolamo