NOLA. “Masullo-Theti” 1954-2024: Settant’anni di storia. FOTO

NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO

Crocevia di progettualità educative in stretto connubio con gli Enti e le infrastrutture del contesto economico di appartenenza, scuola di attivismo sociale, protagonista con i suoi movimenti studenteschi delle grandi svolte politico-culturali negli anni sessanta e settanta, il “Masullo-Theti” nell’arco della sua storia ha valorizzato la classe media del territorio, formando la coscienza civile dei giovani, portatori di creatività e di sviluppo umano.

Il grande traguardo dei Settant’anni è stato celebrato mercoledì 18 dicembre 2024 nella Sala conferenze “Francesco Vecchione” con la partecipazione del Consiglio di Istituto, delle autorità civili, militari, culturali religiose e delle associazioni del territorio.

Coordinatrici dell’iniziativa le prof.sse Susy Barone, Titti Falco ed Elena Silvestrini, coadiuvate dagli studenti di 4^ A sia che hanno accolto gli ospiti.

Sono intervenuti in qualità di relatori l’architetto Giuseppe Mollo, l’archeologo Mario Cesarano e l’ingegner Michele Maffucci.

A moderare l’incontro la prof.ssa Susy Barone, testimone già di importanti anniversari come i cinquanta e i sessant’anni della scuola, che, in apertura dell’evento, ha sottolineato come nel corso della continua evoluzione dei curricula del “Masullo” al passo con il mondo del lavoro, l’elemento costante è stato da sempre la garanzia di una formazione completa da un punto di vista umano e professionale.

Di seguito i saluti della D.S. prof.ssa Elisa De Luca, la quale ha evidenziato quanto sia stata incisiva l’azione della scuola nel formare un diffuso sentimento di appartenenza nella Comunità Educante, nel solco di una felice tradizione in nome della quale ancora oggi, nell’immaginario collettivo, il “Masullo” è ricordato come la “Ragioneria” o il “Geometra” secondo la denominazione delle origini.

In rappresentanza dell’Ufficio scolastico della Curia, don Virgilio Marone ha formulato alla scuola l’augurio di corrispondere alle attese del futuro, tenendo fede alla propria missione di riscoperta e condivisione del capitale valoriale.

Sulla fondazione e sugli aspetti di eccellenza dell’Istituto è intervenuto l’architetto Giuseppe Mollo che ha illustrato gli elementi di pregio artistico del pannello di ceramica posto sulla facciata dell’edificio, raffigurante i monumenti-simbolo della ricca storia di Nola, dalle origini all’ottocento, quasi a significare il forte legame tra la scuola e il tessuto politico-sociale del territorio. La stessa intitolazione celebra la grandezza di nolani illustri: Carlo Theti, ingegnere militare del Rinascimento e Antonio Masullo, valente imprenditore degli anni sessanta.

Un intreccio fortunato di vissuti, di progetti, di aspettative che legano la nascita della scuola all’intuito dell’ingegner Luigi Masullo, padre fondatore dell’Istituto, e all’opera coraggiosa e meritoria di Antonio Masullo, in una relazione di scambi e partecipazione affettiva tuttora forte e sentita come testimoniato dalla presenza all’evento dei diretti discendenti: l’ingegner Pasquale Masullo e la moglie Titti Arienzo.

Significativa è stata l’iniziativa del “Masullo-Theti” nel rendere partecipe la comunità scolastica del prezioso patrimonio storico-archeologico di Nola – sottolinea l’archeologo Mario Cesarano – consentendo alla collettività di realizzare il senso della propria identità culturale, che è diritto di tutti.

Infine il ricordo dell’ingegnere Michele Maffucci degli anni trascorsi, nel duplice ruolo di studente e docente, al “Masullo-Theti”, anni decisivi, segnati dal carisma di professori dediti alla cura dei giovani, animati da profonda passione in grado di rendere la scuola esercizio di libertà, palestra di vita e di democrazia.

A suggello dei vari interventi dei relatori sul filo della memoria e della storia la lettura, a cura del preside Antonio Mucerino, della composizione in vernacolo “’0 professore” sull’onere e il privilegio di essere insegnante, scritta dalla prof.ssa Fortuna Dubbioso.

Due i momenti culminanti dell’incontro pervasi da corale partecipazione emotiva   l’assegnazione dei premi al miglior lettore, agli studenti meritevoli per i voti conseguiti, per lo spirito di iniziativa, per la capacità di collaborazione, e il disvelamento della targa con la nuova denominazione dell’Istituto che diventa, per le nuove articolazioni di studio, Istituto Superiore di Istruzione Secondaria.

Al termine della cerimonia, durante il brindisi finale dagli sguardi di adulti e ragazzi la gioia per la meta raggiunta, la promessa di orizzonti futuri.

Elena Silvestrini

NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO NOLA. “Masullo Theti” 1954 2024:  Settant’anni di storia. FOTO