La dirigente Colella: un progetto unitario per promuovere la continuità educativa
Le fiabe danno speranza, insegnano che il male esiste, ma esiste anche l’antidoto al male e solo unendo le forze, si possono superare le prove più importanti, nella consapevolezza di quanto sia importante cercare la propria identità, perchè dal proprio passato non si può fuggire. E’ questa la lezione che arriva dal musical “Il Re Leone” andato in scena ieri sera al Polo Giovani di Avellino Protagonisti gli alunni dei tre ordini di scuola dell’IC Aurigemma di Monteforte Irpino: infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nell’ottica della continuità e della verticalità del curricolo. Viviamo in una società con una profonda crisi dei valori e il suo nucleo principale, la famiglia, è in continuo mutamento e non riesce a dare ai suoi figli certezza di valori, esempi positivi, sicurezza e capacità di padroneggiare il mondo. Quindi, la scelta di mettere in scena un musical come il Re Leone, non è stata casuale da parte della docente e regista Lucia Ausiello che ha realizzato un progetto ambizioso, fortemente desiderato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Filomena Colella. Per la prima volta un compito autentico unitario, realizzato da alunni e docenti dei tre ordini di scuola insieme, con la condivisione di spazi, tempi, materiali, strumenti e risorse umane. “Un esperimento – spiega la regista Ausiello – che ha visto gli studenti nelle vesti di attori, musicisti e ballerini. I nostri ragazzi hanno dato prova, non solo di quello che hanno imparato, delle abilità che hanno acquisito, ma di cosa sono riusciti a fare e ad essere, in pratica il pubblico presente in sala ha potuto valutare quelle che si definiscono competenze. Il nostro è stato uno spettacolo per riflettere sull’universo della famiglia, ma anche un invito a comprendere il valore della diversità, poiché solo insieme ai suoi amici, così diversi da lui, Simba riuscirà a ristabilire il proprio ruolo nel cerchio della vita.” E’ la dirigente scolastica Filomena Colella a sottolineare la forte valenza di cui si carica il musical, tratto dal film della Disney “Il Re Leone”: “In linea con le indicazioni nazionali – spiega la dirigente Colella – il teatro è entrato di diritto nel percorso formativo; strumento didattico di coesione e condivisione; strumento pedagogico dalla valenza trasversale, capace di incidere in modo significativo sulla crescita della persona, nella sua interezza cognitiva ed emotiva. Sulla scia di queste considerazioni – prosegue la Dirigente Scolastica – ho voluto che nel nostro Istituto si elaborasse un progetto unitario che coinvolgesse una rappresentanza di studenti dei tre ordini di scuola, anche al fine di promuovere la continuità educativa, secondo una logica che tenesse conto e valorizzasse la specificità e la pari dignità educativa di ciascun segmento scolastico.
Un esempio di verticalità e del valore che deve rivestire nel Piano dell’Offerta Formativa, la valorizzazione delle competenze non cognitive”.
Di forte suggestione le musiche e le scenografie curate da Michelina Mabilia, Rosaria Prima, Regina Pennacchio, Nicoletta Izzo, Rosa Vitagliano e Katia Lazzeri. A curare i costumi Michelina Mabilia coadiuvata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. A preparare artisticamente gli allievi docenti Lucia Ausiello, Andrea Carconi, Nicoletta Izzo, Michelina Mabilia, Regina Pennacchio, Rosaria Prima. L’esecuzione musicale è stata a cura dell’Orchestra dell’IC Aurigemma, coordinata dai maestri Giuliana Galasso, Cristiano Della Corte, Pasquale De Iesu, Maurizio Severino. Molto apprezzate anche le coreografie curate da Ida Carbone, Silvana Acanfora, Enza D’Introno, Francesca Romano.