NOLA. Giornata della Memoria: doppio appuntamento con lo scrittore e giornalista Lorenzo Tosa e Paolo Paticchio. Mercoledì presentazione del libro “Il Treno della Memoria” presso il caffè letterario della Mondadori di piazza Marconi

NOLA. Giornata della Memoria: doppio appuntamento con lo scrittore e giornalista Lorenzo Tosa e Paolo Paticchio. Mercoledì presentazione del libro Il Treno della Memoria presso il caffè letterario della Mondadori di piazza Marconi

Il caffè letterario della Mondadori di piazza Marconi a Nola diretto dalla giornalista Autilia Napolitano dedica due appuntamenti al libro che racconta il viaggio attraverso Auschwitz e le ferite del Novecento.
Il doppio appuntamento è fissato per mercoledì 29 gennaio e vedrà protagonista il nuovo libro di Lorenzo Tosa appena pubblicato da De Agostini, “Il treno della memoria. In viaggio per diventare i testimoni di domani”: alle 10.30  l’autore presenterà con Paolo Paticchio l’opera al Castello Mediceo di Ottaviano con gli alunni dell’istituto Piero Angela di San Gennarello di Ottaviano guidato dalla dirigente Iolanda Nappi.
All’incontro parteciperanno anche il sindaco Biagio Simonetti, l’assessore all’istruzione Virginia Nappo e la consigliera comunale delegata alla cultura, Fiorella Saviano.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.30 i due autori saranno ospiti della libreria di piazza Marconi. L’evento è organizzato dallo store nolano in sinergia con l’associazione Fidapa di Nola presieduta da Antonietta Scafuro ed in rete con l’Archeoclub di Nola, l’associazione Scenart, la Proloco di Nola, il Lions ed il Leo Club Nola Host Giordano Bruno, il Cif di Cimitile e le associazioni Meridies ed Amiamola. Saranno presenti gli alunni del liceo classico e di scienze umane “G. Carducci” di Nola e Casamarciano.
A coordinare i lavori sarà la giornalista e direttore dello store nolano, Autilia Napolitano.
Il treno della memoria narra la storia di Paolo, un giovane che, nel 2005, a soli diciotto anni, visita per la prima volta il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Quel viaggio cambia la sua vita. Nei vent’anni successivi, Paolo guida numerosi gruppi di ragazzi nei luoghi simbolo della Shoah, tra cui Berlino, Cracovia e Auschwitz, trasformando quell’esperienza in un percorso di crescita personale e collettiva.
Attraverso il racconto, Tosa invita i lettori a riflettere sul significato profondo della testimonianza e sulla responsabilità di chi, oggi, diventa un “testimone dei testimoni”. “Il silenzio e la memoria sono strumenti per vigilare sull’eredità del passato, perché non si ripeta mai più”, afferma l’autore.