Lo scorso 18 Maggio hanno riaperto il Parco Archeologico di Paestum e quello di Elea-Velia, nel Cilento, per accogliere nuovamente i visitatori con una rimodulazione di fase 2 anche della cultura, come prevista dal Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.
A partire dal 18 maggio, infatti, la sicurezza è la priorità assoluta, ma senza pregiudicare l’offerta culturale! Sicurezza del pubblico e del personale che ha permesso ai due siti archeologici del Cilento di rientrare tra i primi musei e luoghi della cultura d’Italia a riaprire.
Tra i primi a sperimentare la riapertura del sito di Paestum sono stati i ragazzi autistici con le loro famiglie nell’ambito di un progetto di inclusione che il Parco sta portando avanti da due anni con l’associazione Cilento4all Il Tulipano, presieduta da Giovanni Minucci, che, lunedi scorso, ha previsto la distribuzione di un un’agenda visiva e con un percorso educativo per gli ospiti con bisogni speciali, riprendendo i personaggi del fumetto dedicato a Paestum “Ippocrates e Jones” realizzato dalla Direzione Generale Musei, per il progetto “Fumetti nei Musei”.
“Ripartiamo dalla mission sociale del museo che è rivolta all’inclusione e alla condivisione di conoscenza e bellezza al di là di ogni forma di barriera – il commento del direttore, Gabriel Zuchtriegel – “Il rilancio al quale stiamo lavorando tutti, speriamo sia una ripartenza economica, sociale e culturale all’insegna di una sempre maggiore inclusione e partecipazione dei cittadini e dei ragazzi e bambini nei luoghi della cultura. Paestum e Velia devono essere un patrimonio di tutti, ora più che mai“.
Continua anche la collaborazione con Legambiente Paestum che qualche mese fa ha inaugurato il “Parco dei Piccoli”, uno spazio fruibile già da subito per i bambini che vogliono ritrovare il piacere del gioco all’aperto.
Il ricco progetto per la riapertura è stato varato dopo un confronto tra le organizzazioni sindacali, gli esperti di sicurezza che affiancano il Parco e la task-force per l’emergenza sanitaria creata dal direttore Gabriel Zuchtriegel. Fondamentale il supporto concreto e rapido delle Amministrazioni Comunali di Capaccio Paestum e Ascea, nonché del Comune di Ceraso e della Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo.
Tra le misure adottate per garantire la fruizione in sicurezza ci sono ingressi contingentati e termoscanner agli ingressi. La visita ha avuto luogo seguendo un itinerario fisso e unidirezionale studiato per evitare assembramenti. Grazie a un aggiornamento dell’App Paestum, sviluppata da Visivalab in collaborazione con i funzionari del sito archeologico, è stato possibile monitorare le presenze nell’area archeologica di Paestum: messaggi di alert segnaleranno il mancato rispetto della distanza sociale sia ai visitatori sia al personale di vigilanza per vigilare con maggiore attenzione sull’area di circa 20 ettari.
Nel museo di Paestum e nell’area archeologica di Velia, le visite saranno accompagnate dal personale del Parco. Sarà obbligatorio anche l’uso di mascherine ed è consigliato il lavaggio frequente delle mani con gel disinfettante messo a disposizione in dispenser automatici ubicati in diversi punti del Parco.
Nuove regole anche per la vendita dei biglietti: si favorirà l’acquisto del biglietto online con possibilità di prenotazione della visita per fasce orarie prestabilite e l’uso della modalità di pagamento contactless.
Una macchina di lavoro complessa quella che da giorni sta lavorando intensamente alla riapertura del Parco Archeologico di Paestum e Velia. È l’esito di un impegno profuso principalmente per il territorio, in modo da soddisfare pure l’attesa della popolazione che, in questi mesi, ha seguito con interesse i canali social del Parco, in particolare i bollettini di archeologia del direttore Zuchtriegel.
Per favorire la partecipazione dei visitatori alle iniziative del Parco è nato il nuovo Abbonamento Paestum&Velia che permette l’accesso illimitato per 365 giorni dal primo ingresso ai due siti archeologici cilentano: l’abbonamento è acquistabile su Vivaticket al prezzo promozionale di € 20.
Gli eventi in calendario nel 2020 continuano a essere sospesi, ma resta confermata la mostra “Poseidonia città d’acqua. Archeologia e Cambiamenti climatici” in proroga fino al 6 settembre 2020 e il videomapping sulla facciata principale del tempio di Nettuno “Metamorfosi” di Alessandra Franco, visibile ogni sera dal tramonto alle 22:30.
Federica Guerriero