La figura e la storia dell’Arcangelo Michele, Patrono della Chiesa Universale, testimoniano un insegnamento fondamentale per ogni cristiano: per compiere veramente la volontà e la gloria di Dio non basta limitarsi a fare il bene, ma è necessario anche combattere il male.
E nessuno potrà aiutarci in questo compito meglio di San Michele Arcangelo, che per primo si oppose agli angeli ribelli con il suo umile e trionfante grido: “Quis ut Deus?” (Chi è come Dio?).
Come da tradizione, anche quest’anno l’8 maggio il paese si riunirà per celebrare l’Arcangelo: l’artistica immagine, come avviene da secoli, verrà condotta in processione fino alla Grotta Longobarda sul Monte Faliesi, testimone silenzioso della vittoriosa battaglia del 663.
La grotta fu scavata proprio dai Longobardi in segno di ringraziamento all’invincibile Arcangelo, che con il suo intervento concesse loro la vittoria.
Il simulacro del Santo passerà trionfalmente per le stradine della piccola frazione, portando ai tanti devoti speranza, fiducia e forza per affrontare un periodo particolarmente delicato, sia a livello locale che universale.
Nel frattempo, anche il Comitato Festeggiamenti ha già svolto egregiamente il proprio compito, definendo in anticipo il programma degli spettacoli civili previsti per agosto:
8 agosto: il coinvolgente gruppo “Dance Tarantella“, che attirerà sicuramente una grande partecipazione di pubblico;
9 agosto: concerto di Gianluca Capozzi, artista neomelodico napoletano che negli ultimi anni è tornato alla ribalta sui palcoscenici regionali e nazionali.
Daniele Biondi
