Stando ai dati ISMEA la spinta ad una maggiore offerta dell’olio arriva dal sud e in particolare dalla Puglia. Questa regione registra il 50% della produzione nazionale. Tra le aziende Agricola Dargenio rispetta gli standard del Made in Italy
Nel 2023 la produzione di olio ha registrato una crescita del 20% dell’offerta, secondo una stima elaborata dall’ISMEA in collaborazione con Italia Olivicola e Unaprol. Un dato davvero sorprendente se si pensa al calo di produttività dell’anno precedente e l’annata difficile dal punto di vista metereologico. A detenere il record è la Puglia, regione virtuosa con dei numeri da record che ne fanno il vero traino per tutto il settore. Infatti il territorio pugliese rappresenta il 50% della produzione nazionale di olio arrivando a compensare i forti cali del Centro e del Settentrione.
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato il ruolo centrale che l’olio extravergine d’oliva ha per la qualità Made in Italy perché valorizza il sistema del nostro Paese. A confermarlo anche i dati pubblicati dall’ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. In questa filiera produttiva tra le principali realtà pugliesi che rispettano gli standard qualitativi del Made in Italy è presente Agricola Dargenio, azienda di Barletta curata dalla giovane Emanuela Dargenio, tra le poche donne nel settore.
Con intraprendenza e grande preparazione, grazie anche alla tradizione famigliare, la produzione di olio evo Dargenio è riuscito a collocarsi tra gli esempi virtuosi di Made in Italy rispettando l’approccio sostenibile e la stagionalità dei frutti senza anticiparne i ritmi.