Richiesta di Istituzione del Garante delle Persone Disabili a Nola. Una proposta del Movimento Apostolico Ciechi (MAC), valida per tutti gli enti locali.

Richiesta di Istituzione del Garante delle Persone Disabili a Nola. Una proposta del Movimento Apostolico Ciechi (MAC), valida per tutti gli enti locali.

Il Movimento Apostolico Ciechi, attivo nella diocesi di Nola e con sede presso la parrocchia San Biagio, ha recentemente inoltrato una richiesta ufficiale alla Commissaria Prefettizia di Nola, dott.ssa Maria Lucia Trezza, per l’istituzione della figura del Garante delle Persone Disabili. L’iniziativa nasce dalla necessità di garantire una maggiore attenzione ai diritti e alle esigenze delle persone con disabilità, che spesso si trovano a dover affrontare ostacoli significativi nella vita quotidiana.

Un ruolo chiave per la tutela dei diritti

Nel documento inviato, l’associazione sottolinea come la gestione delle problematiche legate alla disabilità sia spesso demandata a politiche sociali generiche o a deleghe specifiche affidate a consiglieri comunali o tecnici esterni. Sebbene il Terzo Settore svolga un ruolo importante, il Movimento Apostolico Ciechi ritiene che la figura del Garante sia indispensabile per un’efficace mediazione tra i bisogni delle persone disabili e l’amministrazione comunale.

Compiti e funzioni del Garante

Il Garante dovrebbe essere una figura istituzionale indipendente, selezionata tramite bando pubblico o designata dal Primo Cittadino o dal Commissario Prefettizio. Tra i suoi compiti principali vi sarebbero:

  • Promuovere l’integrazione scolastica per studenti con disabilità;
  • Garantire l’accesso a servizi di assistenza domiciliare e sanitaria adeguati;
  • Facilitare l’inserimento lavorativo delle persone disabili;
  • Fornire supporto alle famiglie con componenti disabili;
  • Collaborare con i servizi sociali e gli uffici comunali per una gestione efficace delle informazioni e delle risorse disponibili.

Un ponte tra bisogni e istituzioni

Il Garante delle Persone Disabili agirebbe come un punto di riferimento per i cittadini, assicurando che i diritti delle persone con disabilità siano rispettati e promuovendo soluzioni concrete alle problematiche esistenti. Questa figura rappresenterebbe anche un tramite tra le istituzioni locali e le associazioni di volontariato, con l’obiettivo di integrare e valorizzare le risorse disponibili.

La proposta del Movimento Apostolico Ciechi

L’associazione si è dichiarata disponibile a collaborare con l’Amministrazione per ulteriori incontri chiarificatori sulla proposta, ribadendo la propria volontà di lavorare insieme per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità sul territorio.

Questa richiesta rappresenta un importante passo avanti per il riconoscimento e la tutela dei diritti dei cittadini più fragili, e ci si augura che l’iniziativa possa trovare un riscontro positivo da parte delle autorità competenti.