Ricordi e pensieri di una vita di Martino Pirone fa seguito a una prima edizione pubblicata nel 2011, ma questa volta l’autore ha incluso anche gli anni che sono seguiti al suo pensionamento, arricchendo le sue memorie di considerazioni e riflessioni utili ai giovani e meno giovani. Con questa pubblicazione, curata dal team Rossoquadro, ci viene presentato uno spaccato italiano che abbraccia un periodo di più di ottant’anni anni, in cui storia e politica della nostra bella Italia, raccontata attraverso la descrizione che l’autore fa dei suoi viaggi, sono mutate rivelando il tempo che passa. La lucidità e la meticolosità di Martino Pirone ci consegnano spigolature di una storia recente, che appare però lontana, data la velocità con cui si sono succeduti gli eventi in quello che è stato definito “il secolo breve”.
Le memorie, i luoghi e i ricordi nei pensieri di Martino Pirone, che ancora giovane si trasferì da Monteforte Irpino a Varese, dove oggi vive da pensionato, dopo una lunga e brillante carriera al servizio della Prefettura, sono raccontati come un vero e proprio tuffo nel passato, che l’autore consiglia di gustare a piacere consultando l’indice, per immergersi di volta in volta nei suoi racconti.
Tra accenni al paese natio, esperienze di lavoro, famiglia, aneddoti e viaggi in Italia e all’estero, la lettura delle tracce del passato percorre le varie fasi che hanno segnato il corso della sua vita. L’autore ci consegna un libro che può rivelarsi gradevole e fonte di preziose riflessioni.
Il libro è disponibile su Amazon, sia in versione cartacea che ebook, ed è gratuito per i possessori di abbonamento Kindle Unlimited. Inoltre è acquistabile con Bonus Carta del docente e Bonus Cultura, al seguente link, che permetterà di leggere anche un’anteprima del volume:
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Martino Pirone, Varesino d’adozione, nasce a Monteforte Irpino (AV) il 22 ottobre 1939.
Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo nel paese natio e la Scuola Tecnica Commerciale di Avellino, verso la fine degli anni ’50, a diciotto anni, si trasferisce nel Varesotto alla ricerca di un lavoro.
Alla fine degli anni ’60 viene assunto dal Ministero dell’Interno presso la Prefettura di Varese. Nello svolgere il nuovo lavoro sono notate e apprezzate dai superiori le sue capacità e le sue potenzialità, tanto da indurli ad affidargli incarichi e mansioni superiori alla sua qualifica.
Nel 1994 gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana” e, nel 2005, quella di “Ufficiale” dello stesso Ordine.
Nel corso della sua carriera è stato nominato rappresentante della Prefettura in varie Commissioni e Vice Commissario Prefettizio in una decina di Comuni della provincia di Varese. Nel 2002 raggiunge il massimo livello della sua carriera con la qualifica di Direttore Amministrativo Contabile e, dal 1° novembre 2006, è stato collocato in pensione.