Prosegue L’attività di promozione turistica delle comunità del Vallo di Lauro dopo la partecipazione alla alla Prima Rassegna del Patrimonio Immateriale della Campania, tenutasi a Capaccio, nei giorni 1/2/3 dicembre 2023 da parte delle pro loco di Quindici per la “””festa di Settembre “ e Pago V. Lauro per il “Carnevale Paghese” , Domani 21 marzo 2024 presso la pro loco di Pago Vallo Lauro , via Passeggiata, alle ore 18,30 prenderà il via l’incontro/dibattito ALLA RISCOPERTA DEI BENI IMMATERIALI DEL VALLO DI LAURO.
Nel corso dell’ incontro sarà illustrata la scheda presentata per il riconoscimento regionale quale elemento culturale immateriale “”” I CANTI DEI BIANCOVESTITI DEL VALLO DI LAURO NEI RITI DEL VENERDI’ SANTO “””
La scheda presentata alla regione Campania vede coinvolte tutte le sette comunità del vallo di lauro rappresentate da associazioni pro loco e non . Sarà illustrata dal maestro Antonio Ferraro, dalla prof.ssa Elisabetta Ronga e dal presidente della pro loco di Pago Casciello dott. Michele. Interverrano il sindaco di Pago Avv. Antonio Mercogliano , il presidente provinciale UNPLI prof. Giuseppe Silvestri ed il presidente della pro loco di Quindici Santaniello avv. Michele. I lavori saranno coordinati dal Preside Francesco Sepe.
Ha affermato Gaetano Grasso della pro loco di Quindici : “”””dopo la partecipazione alla Prima Rassegna del Patrimonio Immateriale della Campania dove la presenza ha inteso sottolineare la costanza con cui ci dedichiamo intensamente al nostro patrimonio culturale immateriale, abbiano redatto insieme a tutte le associazioni del Vallo di Lauro la scheda per la presentazione unica dell’elemento culturale I CANTI DEI BIANCOVESTITI DEL VALLO DI LAURO NEI RITI DEL VENERDI’ SANTO “”” meritevoli di salvaguardia e valorizzazione “””” .
Questa è una tradizione antichissima che prende vita ogni Venerdì Santo. Questo giorno sacro è caratterizzato da un rito unico che coinvolge la comunità locale e affascina i visitatori. I Biancovestiti sono una figura emblematica di questa antica cerimonia. Vestiti con tuniche bianche e coperti da un cappuccio dello stesso colore tenuto stretto sulla fronte da una corona di spine, cingono i fianchi con il cordiglio penitenziale, che rappresenta l’umiltà, e la devozione. Il loro aspetto misterioso e solenne cattura l’attenzione di chiunque assista al rito. i Biancovestiti interpretano le stazioni della Passione di Cristo. Attraverso gesti simbolici e recitazioni sacre, essi trasmettono la sofferenza e la redenzione del Salvatore.