Con i continui aumenti delle tariffe energetiche, risparmiare sulla bolletta della luce e del gas è diventato un obiettivo prioritario per molte famiglie italiane. Tuttavia, spesso si sottovalutano le diverse strategie che possono essere messe in atto per ridurre le spese energetiche. Ridurre i consumi è fondamentale, ma altrettanto importante è ottimizzare il proprio contratto di fornitura e scegliere con attenzione le offerte più adatte.
Voltura o subentro: una scelta fondamentale per risparmiare
Quando si cambia casa, una delle prime cose da fare è occuparsi della fornitura di luce e gas. In questo contesto, è essenziale capire le differenze tra voltura o subentro. Entrambe le procedure si riferiscono alla gestione del contratto di fornitura esistente, ma vi sono importanti distinzioni.
La voltura si utilizza quando il contratto è ancora attivo e si desidera solo cambiare l’intestatario della fornitura. Questo è il caso tipico quando si subentra in una casa dove l’inquilino precedente ha lasciato attiva la fornitura. Il subentro, invece, si verifica quando la fornitura è stata disattivata e necessita di essere riattivata, come può accadere se l’abitazione è rimasta vuota per un certo periodo.
Il costo di queste operazioni può variare, e conoscere le differenze tra voltura e subentro ti permette di scegliere l’opzione migliore per evitare spese eccessive. Molte compagnie energetiche offrono sconti o agevolazioni per chi riattiva o modifica un contratto esistente, rendendo questa scelta un’opportunità importante per risparmiare sulle prime bollette.
Confrontare le offerte luce e gas
Il secondo passo per risparmiare in bolletta è la scelta della tariffa adatta alle proprie esigenze. Nel mercato attuale esiste una vasta gamma di offerte luce e gas proposte da vari fornitori. Grazie alla liberalizzazione del mercato energetico, i consumatori hanno la possibilità di confrontare diverse tariffe e scegliere quella che meglio si adatta alle loro abitudini di consumo.
Le principali differenze tra le offerte riguardano il tipo di prezzo (fisso o variabile), le fasce orarie e le eventuali promozioni dedicate. Ad esempio, le tariffe a prezzo fisso sono particolarmente convenienti per chi vuole proteggersi dalle oscillazioni dei prezzi dell’energia sul mercato. Al contrario, chi ha consumi concentrati in determinate ore della giornata può scegliere una tariffa bioraria o multioraria, che permette di risparmiare nei momenti di minor richiesta energetica.
Confrontare le tariffe è diventato semplice grazie a numerosi comparatori di tariffe come Selectra che mettono a disposizione appunta la comparazione di offerte. Questi strumenti permettono di inserire i propri dati di consumo (che si possono trovare sulla bolletta) e ottenere una lista di offerte personalizzate. Valutare attentamente tutte le opzioni disponibili è fondamentale per ottimizzare le spese energetiche e optare per la strada più vantaggiosa.
Mercato Libero: come sfruttarlo per abbassare i costi
La chiusura del mercato tutelato, iniziata a gennaio 2024, ha segnato la fine delle tariffe regolate dallo Stato per l’energia, portando tutti i consumatori a passare al Mercato Libero, dove potranno scegliere autonomamente tra diverse offerte proposte dai fornitori.
Nel Mercato Libero è possibile trovare offerte che spesso risultano più convenienti rispetto a quelle che erano previste dal regime di maggior tutela. Una delle principali differenze è che nel Mercato Libero le tariffe possono essere bloccate per un periodo di tempo (solitamente uno o due anni), proteggendo i consumatori dalle fluttuazioni dei prezzi sul mercato all’ingrosso. Questo può essere particolarmente vantaggioso in periodi di aumenti generalizzati dei prezzi, come quelli che abbiamo visto negli ultimi anni.
Inoltre, i fornitori del Mercato Libero tendono a offrire pacchetti combinati di luce e gas, permettendo ulteriori risparmi grazie a sconti legati alla doppia fornitura.
Ridurre i consumi con elettrodomestici efficienti
Uno dei metodi più efficaci per abbattere il costo delle bollette è ridurre il consumo energetico diretto. Ciò significa non solo spegnere luci e apparecchiature non utilizzate, ma anche investire in elettrodomestici efficienti. Gli elettrodomestici più recenti, soprattutto quelli con una classificazione energetica A++ o superiore, consumano meno energia rispetto ai modelli più datati.
Un frigorifero, una lavatrice o una lavastoviglie con una buona efficienza energetica possono portare a risparmi significativi, anche fino al 50% rispetto ai modelli di vecchia generazione. Inoltre, optare per modelli “intelligenti” dotati di funzioni avanzate come la programmazione differita o la regolazione automatica dei consumi in base al carico può contribuire ulteriormente a ridurre la spesa energetica.
Le abitudini quotidiane che fanno la differenza
Accanto alla scelta di elettrodomestici efficienti, ci sono piccole abitudini quotidiane che possono avere un grande impatto sul risparmio energetico. Ad esempio, spegnere gli apparecchi in standby può sembrare un gesto insignificante, ma nel lungo termine porta a riduzioni importanti del consumo. Gli apparecchi elettronici in standby, infatti, continuano a consumare energia anche se non vengono utilizzati. Un’altra buona pratica è scollegare i caricabatterie dalla presa quando non sono in uso.
Anche la gestione della temperatura domestica è cruciale. In inverno, abbassare di un solo grado il termostato può ridurre i consumi di riscaldamento fino al 10%. Allo stesso modo, evitare di surriscaldare gli ambienti o di raffreddarli eccessivamente in estate permette di risparmiare energia e migliorare il comfort abitativo. Utilizzare termostati programmabili o cronotermostati è un ottimo modo per ottimizzare la gestione della temperatura e ridurre gli sprechi.
Isolamento termico e infissi: investire per il futuro
Un altro aspetto da non sottovalutare per ridurre il costo delle bollette è migliorare l’isolamento termico della propria abitazione. L’isolamento delle pareti e la sostituzione di infissi datati con modelli ad alta efficienza energetica possono ridurre drasticamente le dispersioni di calore e, di conseguenza, abbassare i costi per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti.
Questo tipo di interventi richiede un investimento iniziale, ma offre vantaggi a lungo termine sia in termini di comfort che di risparmio economico. Inoltre, è possibile approfittare di incentivi statali per ridurre i costi di installazione di pannelli isolanti o infissi di nuova generazione. Questi incentivi permettono di detrarre una parte consistente delle spese sostenute, rendendo l’investimento molto più accessibile e conveniente.
Energia rinnovabile: un’opportunità per risparmiare
L’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili rappresenta non solo una scelta sostenibile per l’ambiente, ma anche un’opportunità di risparmio economico. Installare impianti fotovoltaici, ad esempio, permette di produrre autonomamente una parte dell’energia necessaria al fabbisogno domestico, riducendo la dipendenza dalle forniture esterne e, di conseguenza, il costo delle bollette.
Il costo degli impianti fotovoltaici è notevolmente diminuito negli ultimi anni, e molti consumatori stanno approfittando degli incentivi statali e dei meccanismi di scambio sul posto per ammortizzare ulteriormente le spese di installazione. Grazie a queste soluzioni, è possibile ottenere un ritorno sull’investimento nel giro di pochi anni e ridurre drasticamente i costi energetici a lungo termine.
Con una pianificazione attenta e piccoli cambiamenti, è possibile ottenere un risparmio significativo senza sacrificare il comfort e la qualità della vita.