L’accogliente Piazza Mercato, messa in sicurezza per l’occasione da una task force di vigili urbani e volontari di protezione civile dei comuni di Sperone, Avella e Sirignano, ha ospitato tantissimi ammiratori giunti per ascoltare il bagnolese-partenopeo Eduardo Bennato che ha festeggiato il suo 71°esimo compleanno sul palco nel paese di Sant’Elia. Quest’ultimo onorato “come Dio comanda” dal popolo di Sperone, dalla comunità parrocchiale e dal Comitato Festa con un programma religioso e civile curato nei minimi dettagli. Ieri si è conclusa la quattro giorni di festeggiamenti. Un successo straordinario condito da una sorpresa: gli auguri e la torta a Bennato da parte del repper Clementino che con un blitz,da vera Iena, è salito sul palco per abbracciare il rocker-bluesman napoletano. Eduardo è annoverato tra i più grandi artisti della musica italiana. E’stato il primo cantante italiano a riempire lo stadio di San Siro con più di 60 mila persone nel 1980. Chitarrista, armonicista e cantante, l’influenza di grandi del rock e della musica pop caratterizza subito il suo personaggio e la sua musica, nella quale però non mancano influenze mediterranee e partenopee. Nel concerto di Sperone ha traghettato i suoi fan da una parte all’altra del mondo, dall’Africa a Bagnoli, dalle americhe lontane ad un Italia martoriata, affaticata ma bella. Bennato è un grido di speranza per il nostro paese. La sua musicalità e quelle che lui stesso definisce “canzonette” sintetizzano un messaggio unico ed importante per la gente. Dopo il concerto gli speronesi e non solo hanno potuto assistere ai giochi pirotecnici che hanno chiuso la festa.
(Michele Amato)