Sono 69 i vini migliori del Sud Italia selezionati dalla prestigiosa giuria di Sud Top Wine tra oltre 600 etichette provenienti da Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna.
La Commissione del concorso ideato e organizzato da Cronache di Gusto, composta da Daniele Cernilli (Doctor Wine – presidente della Commissione), Stephen Brook (Decanter), Robert Camuto (Wine Spectator), Andreia Debon (Bon Vivant) e Federico Latteri (Cronache di Gusto) – ha degustato i vini suddivisi in 23 categorie e individuato i vincitori premiati nell’ambito di Taormina Gourmet presso l’Hotel Villa Diodoro a Taormina, alla presenza dei giurati e dei giornalisti presenti all’evento e di Gino Colangelo, dell’agenzia americana Colangelo & Partners, partner del concorso Sud Top Wine.
Ecco i vini premiati per la Campania:
Taurasi Docg
Taurasi Docg Alta Valle 2017 – Colli di Castelfranci
Taurasi Docg Sant’Eustachio 2017 – Boccella
Taurasi Docg Riserva Scorzagalline 2015 – Fonzone
Greco di Tufo Docg
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Laure 2020 – Cantine Di Marzo
Greco di Tufo Docg Riserva Vallicelli 2020 – Colli di Castelfranci
Greco di Tufo Docg Riserva Grancare 2020 – Tenuta Cavalier Pepe
Fiano di Avellino Docg
Fiano di Avellino Docg Riserva Alessandra 2013 – Di Meo
Fiano di Avellino Docg 2020 – Guido Marsella
Fiano di Avellino Docg Alimata 2018 – Villa Raiano
Vini bianchi campani a base di Falanghina
Campi Flegrei Dop Falanghina Cruna Delago 2021 – La Sibilla
Campi Flegrei Dop Falanghina Vigna Astroni 2018 – Cantine Astroni
Campi Flegrei Dop Falanghina Luce Flegrea 2021 – Cantine del Mare
Vini bianchi campani (varie Doc e Igt)
Paestum Igp Greco Elea 2019 – San Salvatore 19.88
Cilento Doc Fiano Licosa 2021 – Il Colle del Corsicano
Irpinia Doc Fiano 2021 – Il Cortiglio
Vini rossi campani (varie Doc, Docg e Igt)
Terre del Volturno Igp Pallagrello Nero Tralice 2019 – Il Casolare Divino
Irpinia Doc Aglianico 2019 – Antica Hirpinia
Paestum Igp Rosso Mèrcori 2017 – Francesca Fiasco
La giuria di Sud Top Wine ha evidenziato come negli anni stia cambiando in maniera evidente l’approccio del consumatore internazionale verso i vini italiani. C’è grande curiosità e interesse verso i vitigni autoctoni, rispetto ad un recente passato in cui venivano privilegiati vini dal carattere più internazionale. In generale la qualità media del prodotto è nettamente in crescita e i vini si presentano come più autentici e sempre più territoriali. Si registrano progressi sui rosati, con la presentazione anche di vecchie annate, a dimostrazione che le cantine cominciano a credere su questa tipologia in maniera più incisiva. Un quadro, insomma, molto interessante, che delinea un futuro sempre più importante per i vini del Sud Italia.