La Confederazione Italiana Agricoltori della Campania annuncia l’VIII Assemblea Elettiva.
L’8 aprile 2022 alle ore 9,30 presso l’Hotel Ramada a Napoli un ampio parterre di ospiti e autorità locali, nazionali ed europee invitati dal presidente regionale Alessandro Mastrocinque saranno chiamati a dibattere sui grandi temi che insistono oggi nell’agenda dell’organizzazione. E che condizionano l’attività di Governo come della Commissione Europea. La giornata infatti si divide in due momenti: il dibattito politico che sarà inaugurato dal presidente Mastrocinque, e i lavori congressuali calendarizzati alle 14.30 con la relazione delle commissioni, l’approvazione del
documento programmatico, l’approvazione dello statuto e l’elezione degli organi.
Il dibattito coordinato dal direttore regionale Mario Grasso, vedrà la partecipazione di Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Pina Picierno, Parlamentare Europea, Teresa Armato, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Enzo Amendola, Sottosegretario
di Stato per gli affari europei, e infine, le conclusioni saranno affidate al presidente Nazionale della Confederazione Agricoltori Dino Scanavino.
“Ripartire dal territorio” è lo slogan scelto dall’Organizzazione che in occasione dell’VIII assemblea elettiva scandirà le grandi questioni e le emergenze che impegnano la politica e la rappresentanze sindacali. Reddito, sfida green e digitale sono gli asset futuri su cui Cia intende confrontarsi, per affrontare le difficoltà che stanno affliggendo il comparto e tradurle in nuove opportunità di cambiamento. “La pandemia prima e le crisi di approvvigionamento energetico e di materie prime poi, rischia di indebolire il nostro tessuto produttivo e di vanificare gli sforzi che
sono stati fatti negli ultimi due anni” commenta il presidente Mastrocinque, che sancisce la metrica del dibattito. “Al contrario, abbiamo bisogno di recuperare la naturale centralità che ci viene assegnata dalla rivoluzione verde in corso e dalle spinte alla transizione ecologica, di cui le aziende agricole sono le prime depositarie. Vogliamo tradurre le difficoltà in opportunità e richiamare l’attenzione della green generation non solo per innovare il comparto agricolo, ma anche per adottare in maniera trasversale i criteri della sostenibilità. Cia Campania vanta un ventaglio di proposte e di idee con cui concorre al progresso sociale ed economico, e siamo certi di poter fare ancora di più” conclude.