Assunta Pacifico, l’imprenditrice partenopea universalmente conosciuta come ‘A figlia d”o Marenaro”, di rientro da Venezia, dove ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Leone d’oro per i meriti e la professionalità accumulata in oltre 30 anni di storica attività, il prossimo Martedi, 21 Dicembre, dalle ore 19,00, festeggerà un anno ricco di successi presso il megnifico Palazzo Caracciolo di Napoli.
L’anno 2021 è stato pieno di soddisfazioni per ‘A figlia d’’o Marenaro: la “Regina di Napoli” – così soprannominata dai suoi fan, 130mila follower su Instagram e 454.952 su Facebook – ha ricevuto un riconoscimento da Coldiretti Campania e Coldiretti Donne Impresa Campania per essere un’imprenditrice esemplare e testimonial regionale dell’iniziativa nazionale #solodalcuore, una mobilitazione di solidarietà con la quale le imprenditrici agricole della Coldiretti stanno raccogliendo fondi per la costruzione in Africa di un reparto di maternità e di una scuola per neo ostetriche a Rumbek, in Sud Sudan.
L’imprenditrice partenopea è da sempre attenta alla beneficenza: il prossimo 21 dicembre, infatti, a Palazzo Caracciolo (ore 19), si terrà una serata a scopo benefico in cui sarà presentato il calendario 2022 “Napule è ‘nu regno antico, ‘nu regno ‘e mare”, ispirato all’arte di Caravaggio (e in generale al Barocco a Napoli) e dedicato ai mitili, resi gioiello da un lavoro di riciclo creativo, al fine di raccogliere fondi per i bambini del Santobono Pausilipon. Le persone potranno acquistare il calendario anche presso il ristorante in Via Foria 182 (unica sede).
IL LEONE D’ORO
A soli sette anni ha iniziato a lavorare nella bottega dei genitori. Quella bambina passava le ore intere su una cassetta di birra a pulire le cozze. Oggi, ha reso celebre nel mondo la storia della “zuppa di cozze”, del “brodo di polpo”, e altri piatti di mare tipici partenopei. Ad Assunta Pacifico è stato consegnato, questa mattina 10 dicembre, il premio Leone d’oro di Venezia, un riconoscimento di prestigio mondiale, nell’ambito del Gran Premio Internazionale di Venezia 2021. Alla consegna del prestigioso Premio di San Marco, dal 1932 riconoscimento dell’impegno e della capacità per i cittadini che si distinguono per Meriti Professionali, è stato presente anche Nunzio Scicchitano, marito e compagno di vita dell’imprenditrice napoletana. Trent’anni fa (30 anni di attività lo scorso 16 giugno), insieme hanno fondato il ristorante in via Foria e noto brand partenopeo ‘A figlia d”o Marenaro. Nella città lagunare, viene così consacrata una storia imprenditoriale contraddistinta da sacrificio, coraggio e tanto amore. Oltre a questo importante riconoscimento, nel mese scorso, Assunta Pacifico è stata premiata dell’onorificenza “Les Toques Blanches d’Honneur”, premio alla carriera, ai cuochi associati APCI.
IL CALENDARIO 2022
Fissare in uno sguardo la bellezza dell’arte e sfogliarla per dodici mesi.
Il calendario de ‘A Figlia d’’o Marenaro 2022 è un progetto artistico, di rivisitazione, un mosaico di valori e significati, che vuole esaltare un emblema del patrimonio gastronomico di Napoli, oggi famoso nel mondo grazie allo storico brand marinaresco di via Foria. L’arte in ogni sua sfumatura, dalla fotografia alla cucina, diventa strumento per sostenere un sogno ancora più grande. Quello dei più piccini, i bimbi del Pausilipon.
Un lunario di ritratti, in cui ogni mese custodisce un’immagine di quella che oggi rappresenta un’icona della napoletanità, ‘a Figlia d’’o Marenaro.
Insieme al volto di Assunta Pacifico, tutta la sua famiglia, il marito Nunzio, il figlio Giuseppe e le gemelle, Carmela e Maria, con cui condivide ogni giorno sacrificio e passione.
Fotografie artistiche, di ispirazione caravaggesca, ricordano il fascino del Barocco napoletano e gli anni illuminati dei Borbone. Fu questa l’epoca in cui nacque la Zuppa di cozze. Piatto antichissimo della tradizione napoletana, reso ancor più raffinato dalla cucina de ‘A figlia d’’o Marenaro.
In ogni scatto, l’elemento peculiare è la Cozza: plasmata a gioiello prezioso, attraverso riciclo creativo, è indossata da tutta la famiglia a simboleggiare la sua valenza nella loro esistenza, oltre che nella cucina.
FG