È tutto pronto per la 1° Edizione a Pomigliano d’Arco del “Giorno del Gioco” che si terrà mercoledì 18 Maggio dalle ore 9 alle ore 13 nelle vie delle cittadine, tra Piazza Mercato, Piazza Giovanni Leone, Via Ercole Cantone e Piazza Municipio ed a cui prenderanno parte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie del territorio. Una giornata dedicata ai bambini ed al gioco ed in particolare a riscoprire i giochi di un tempo. Decine le attività organizzate per l’occasione e che animeranno le strade del centro cittadino. Dal Teatro dei Burattini della storica Famiglia Ferraiolo ai Laboratori di Lettura di “Mio Nonno è Michelangelo”, alle esibizioni di Magia e Arti Circense. Ma saranno disponibili anche giochi di legno fruibili da bambini e adulti, portati da Ludobus, un furgone pieno di giochi, idee esperienze e professionalità ludiche.
«Dopo questi due anni di pandemia che hanno privato in modo particolare i bambini della possibilità di incontrarsi e socializzare – ha sottolineato il sindaco di Pomigliano d’Arco, Gianluca Del Mastro – non potevamo che ripartire proprio restituendo a loro, la voglia di stare insieme con tanti eventi dedicati al gioco. Abbiamo voluto che il Giorno del Gioco diventasse un’opportunità per potere, grandi e piccoli, riscoprire i valori dell’aggregazione e della partecipazione».
Il 18 Maggio alle ore 9, all’apertura dei giochi, in Piazza Giovanni Leone interverranno: Marianna Manna (consigliere comunale); Salvatore Cioffi (presidente del Consiglio comunale); Gianluca Del Mastro (sindaco di Pomigliano d’Arco); Bruna Fiola (consigliere regionale Campania); Massimiliano Manfredi (consigliere regionale Campania); Valeria Ciarambino (vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania).
«L’amministrazione comunale – ha spiegato Marianna Manna, consigliere comunale – ha fortemente voluto questa iniziativa inserendola nelle sue linee programmatiche di mandato. Appena terminate le restrizioni dovute al covid, ho personalmente seguito l’intera organizzazione con l’aiuto di un gruppo di esperti scelti tra i dipendenti comunali e con il supporto del coordinamento educativo indicato dalle scuole coinvolte. Il tema della prima edizione è “come giocavamo”, per recuperare giochi antichi e tradizioni, in una città in gran parte chiusa al traffico delle auto e recuperata dai bambini e dai ragazzi come luogo di appartenenza».