E’ stata una finale annunciata quella tra Giuseppe Abbate (3.1) e Gianluca Perullo (3.3), rispettivamente testa di serie 1 e 2 del torneo di terza categoria che si è concluso ieri sera sui campi in sintetico della Tennis Academy Avellino.
E’ una crescita costante quella di Gianluca Perullo. Il tennista di Torrette di Mercogliano, seguito dallo staff tecnico di casa Academy, continua il suo percorso. Da 4.3 nel 2016 a 3.5 nel 2017. Oggi difende la classifica 3.3, misurandosi con giocatori di un gradino superiore al proprio sia per esperienza che per tecnica. Giuseppe Abbate, del Tc Airoladue di Benevento, reduce da una mattinata intensa nella finale di serie D1 persa a Ogliara contro il Tc Le Querce, è uno di questi. La finale contro il tennista sannita ha dimostrato che la strada è ancora lunga ma che, allo stesso tempo, Gianluca ha tutte le carte in regola per proseguire l’ascesa.
IL MATCH – Il 6/2, 6/2 finale è fin troppo severo e non rende l’idea di un confronto equilibrato con almeno 9 game terminati ai vantaggi. Abbate ha fatto valere la maggiore varietà di colpi e la profondità nell’uno-due nei momenti decisivi chiudendo a rete o facendosi apprezzare con un efficace diritto lungo linea. Perullo ha messo in mostra un insidioso servizio in kick e un buon ritmo sostenuta da una buona tecnica sul diritto. Poche variazioni e tema tattico un filo monocorde sono i limiti su cui lavorare già a partire da oggi nel torneo al Tc Le Querce a Salerno. Per il vincitore l’appuntamento più importante è insieme al compagno di squadra, Gianluca Starace, nello spareggio contro il New Margherita che designerà la terza promossa in serie C. Il sole ed il vento non sono i migliori alleati dei due tennisti che sono stati premiati per l’occasione da Massimo Roca, promoter Tpra per Avellino e Benevento.