
Il 21 marzo 2006 è una data che ha cambiato per sempre il mondo della comunicazione digitale: in questo giorno, Jack Dorsey, co-fondatore della piattaforma, pubblicò il primo tweet della storia, dando ufficialmente il via all’era di Twitter (oggi X).
Il messaggio, semplice ma storico, recitava: “just setting up my twttr”, traducibile in italiano come “sto solo configurando il mio Twitter”. All’epoca, il social network aveva ancora il nome provvisorio di “Twttr”, ispirato ai suoni brevi e immediati tipici del cinguettio degli uccelli.
Twitter nacque con l’idea di creare una piattaforma per condividere pensieri e aggiornamenti in tempo reale, con un limite di 140 caratteri (poi ampliato nel tempo). In breve, divenne uno strumento fondamentale per l’informazione, la politica, il giornalismo e la cultura pop.
Negli anni, Twitter è stato teatro di eventi epocali: dalle Primavere Arabe agli annunci di celebrità e politici, fino all’acquisizione nel 2022 da parte di Elon Musk, che lo ha rinominato X, rivoluzionandone struttura e funzionalità.
A distanza di quasi due decenni, il primo tweet di Dorsey resta un simbolo dell’evoluzione digitale, dimostrando come poche parole possano segnare l’inizio di una trasformazione globale.