Il 5 aprile 1984 segna una svolta fondamentale nella medicina moderna: il governo degli Stati Uniti annuncia ufficialmente che i ricercatori del National Cancer Institute hanno identificato il retrovirus responsabile dell’AIDS, quello che sarà poi conosciuto come HIV (Virus dell’Immunodeficienza Umana).
Questa scoperta rappresentò un punto di partenza cruciale per comprendere la natura dell’AIDS e per sviluppare strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento.
Negli anni successivi, grazie alla ricerca scientifica e alle campagne di sensibilizzazione, si sono ottenuti importanti progressi nella gestione della malattia.
L’identificazione dell’HIV ha anche avuto un enorme impatto sociale e culturale, contribuendo a rompere tabù e a promuovere una maggiore consapevolezza sul tema della salute sessuale e dei diritti delle persone sieropositive.
