L’Economia è una ruota è il titolo del progetto dell’ I. C. MERCOGLIANO GUADAGNI di Cimitile (Na) che risulta essere tra le 150 scuole di tutto il territorio nazionale che hanno vinto un contributo di 10.000 euro, avendo partecipato al bando nazionale “SapereConsumare” a cura del MISE.
Il concorso rivolto alle scuole secondarie di I e II grado è stato finanziato dal Ministero dello sviluppo economico e promosso in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
L’obiettivo è quello di accrescere e diffondere, tra le nuove generazioni, il consumo consapevole e responsabile, con particolare riguardo al digitale, anche nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.
L’Economia è una ruota è un progetto interdisciplinare e multidisciplinare che nasce da una specificità dell’ I. C. MERCOGLIANO GUADAGNI che da anni ormai, attraverso le linee programmatiche ben consolidate del progetto d’Istituto, concorre a sviluppare negli alunni dai 3 ai 13 anni, dall’Infanzia alla Secondaria di primo grado, le competenze civiche e sociali funzionali all’esercizio della Cittadinanza Attiva, con particolare riferimento alla conoscenza delle potenzialità e delle specificità del territorio di Cimitile e dell’Ager Nolanus, mediante attività che richiamano la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico – culturale.
Il progetto, l’Economia è una ruota, che nasce dall’idea di stimolare i ragazzi alla sostenibilità, al riuso e al riciclo di materiali e che mira a far sì che diventino consapevoli della necessità di cambiare le abitudini per creare un mondo equo e solidale, si articola in due fasi.
Nella prima fase sono coinvolti 60 alunni della Scuola secondaria di primo grado in 3 moduli formativi: creazione del Blog d’Istituto; allestimento dell’Orto nello spazio verde attiguo al plesso Guadagni; costruzione di manufatti con materiali di riciclo. Nella seconda fase, gli stessi alunni, formatisi nei moduli laboratoriali, grazie al supporto dei docenti, porteranno nelle rispettive le esperienze e le competenze acquisite divenendo tutor e formatori di oltre 300 ragazzi dagli 11 ai 13 anni, per coinvolgerli nella circolarità del progetto che, non terminerà nel corrente anno scolastico, ma diventerà una buona pratica da perseguire negli anni, nell’ottica di una didattica innovativa e laboratoriale caratterizzata dalla ricerca – azione, che vuole alunni non solo fruitori di conoscenze, ma pronti a cogliere le trasformazioni di una società che, nel suo divenire, appare sempre più complessa.