Ambito A04. Avellino resta fuori dall’Ufficio di piano per carenza di personale. Il 22 aprile scadrà il Bando di concorso

Ambito A04. Avellino resta fuori dallUfficio di piano per carenza di personale. Il 22 aprile scadrà il Bando di concorso

Avellino – “Il sindaco Foti non concede il nulla osta, ex art. 53 D.lgs. 165/2001, al dirigente dott. Gianluigi Marotta e alla sig.ra Maria Grazia Spagnuolo per le nomine di cui al decreto n. 1 del 01.04.2014”.

Con poche righe il Sindaco del Comune capofila dell’Ambito A04 in una nota – inviata il 3 aprile u.s. al Coordinatore pro tempore, D’Elia, al Presidente dell’Ambito, Tangredi, e al Commissario ad acta, Masucci (la scadenza era fissata alle ore 12.00 di oggi) – non autorizza il dirigente del Comune capofila, Marotta, e la dipendente Spagnuolo, nominati con decreto dal Coordinatore pro tempore rispettivamente Responsabile del Servizio finanziario e Referente contabile, a far parte dell’Ufficio di Piano. Tra le motivazioni addotte, si legge dalla nota, “vi sono le difficoltà organizzative e funzionali degli Uffici dell’Ente, da ascriversi sia a carenza di personale, sia all’incremento di attività dovuto all’entrata in vigore di normativa che ha comportato un notevole aggravio di adempimenti e carico di lavoro”.

 Ora, il dott. D’Elia dovrà individuare tali figure  all’interno di una rosa di candidature pervenute tutte in tempo utile come da requisiti previsti dalla Convenzione targata Masucci. Resta però l’amaro in bocca riguardo ad una vicenda che vede da una parte contrapposti chi cerca di “costruire” e chi “distruggere”. Mai il sociale è caduto così in basso nella nostra provincia e mai la politica o è rimasta sorda o quando è intervenuta lo ha fatto non certo per tutelare le fasce deboli. Anzi ha ostacolato il processo di sintesi e di convergenza. Bene ha fatto il segretario cittadino di Pietrastornina, Michela Porcaro, a bacchettare il suo stesso segretario provinciale Carmine De Blasio, riguardo alla questione De Lisa, vicesindaco Pd. La politica dovrebbe tutelare le fasce deboli e non prendere posizioni ostative. Dovrebbe discutere e decidere per il bene comune. Dove stava il Pd irpino, quando in Regione Campania si decideva la ridefinizione dei nuovi Ambiti (DGRC n. 320/2012) con cui 15 Comuni della Valle Caudina e della Valle del Sabato sono stati accorpati ad Avellino? Sarebbe stato più logico accorpare Mercogliano ad Avellino per ragioni innanzitutto geografiche (Mercogliano è limitrofo ad Avellino). Allora non si è alzato alcun grido di allarme. Oggi invece si assiste a prese di posizioni e a smentite che non fanno onore a chi riveste certi ruoli istituzionali e che dovrebbe essere animato da un unico grande ideale: la difesa del proprio territorio e della propria Patria. La nostra cara Italia è in declino anche per questo, purtroppo.

E, il sindaco Foti con questa sua decisione rinnega ancora una volta se stesso  e il partito che rappresenta. “Non affidare incarichi esterni ma individuarli all’interno della propria compagine amministrativa per evitare di sottrarre fondi al sociale” è stato per mesi il loro leitmotiv – slogan che ha investito soprattutto la figura allora prevista del vicecoordinatore, dapprima concertata e poi rinnegata. Ora ci si accorge che le politiche sociali sono un impegno a tutti gli effetti che comportano un notevole aggravio di lavoro che la carenza di personale interno all’Ente stesso non riuscirebbe a far fronte. E poi ci sono quelle figure professionali, come psicologi, sociologi, assistenti sociali, educatori professionali che non ci sono cui Comuni e che il Commissario ad acta giustamente ha previsto di salvaguardare nella Convenzione ex art. 30 TUEL. Ma allora perché si sono alzate le barricate in passato? Perché la politica da delle risposte ambigue e contrastanti? Come nello specifico, perché il 13 settembre 2013, 7 Comuni su 13 (tutti targati Pd) si sono riuniti autonomamente per nominare come Coordinatore d’Ambito una dipendente del Comune capofila che si è occupata di politiche sociali solo da 2 anni quando poi, alla prova del nove, il Comune capofila afferma oggi di aveer carenza di personale.

A questo punto, bene ha fatto anche il Commissario ad acta, Armando Masucci, a prevedere un Bando di Concorso per il conferimento di
un incarico a tempo determinato di un Coordinatore per la direzione di una struttura complessa, qual è l’Ambito A04 di 100.000 abitanti.  Per svolgere certi ruoli non ci si può improvvisare ma bisogna avere competenze adeguate oltre che un’esperienza almeno quinquennale. Il Bando pubblicato il 2 aprile u.s. scadrà alle ore 16.00 di martedì 22 aprile c.a. L’avviso integrale è stato pubblicato sul sito istituzionale del Consorzio A4 in liquidazione  www.servizisociali.av.it  . Lo stesso è stato pubblicato, per estratto, su www.jobonline.it, su un quotidiano a tiratura nazionale www.citylifedaily.it e inviato a tutti i 16 Comuni dell’Ambito A04 e alla Regione Campania.