AVELLINO. “Al ritmo delle stelle, oltre le barriere e il pregiudizio”. Successo per l’iniziativa promossa e organizzata dal M.I.D. Movimento Italiano Disabili

AVELLINO. Al ritmo delle stelle, oltre le barriere e il pregiudizio”. Successo per l’iniziativa promossa e organizzata dal M.I.D. Movimento Italiano Disabili

Grande successo per l’iniziativa promossa e organizzata dal M.I.D. Movimento Italiano Disabili Coordinamento Regione Campania, “AL RITMO DELLE STELLE, OLTRE LE BARRIERE E IL PREGIUDIZIO”, che ha avuto luogo ieri pomeriggio presso la Chiesa San. Nicola di Bari a Summonte, i cui dovuti ringraziamenti per l’ospitalità e accoglienza vanno sicuramente al parroco Don Pietro intervenuto per l’occasione anche con un suo messaggio ai presenti.

È stato un pomeriggio davvero emozionante, davvero coinvolgente, grazie alla professionalità oltre che sensibilità della Direzione Artistica del M° Antonella Carpenito del gruppo musicale, che si è esibito gratuitamente con generosità con canti e cori e a ritmo di strumenti e note, che ha saputo coinvolgere con applausi e battiti di mani i tanti cittadini intervenuti e che hanno reso gremita la Chiesa.

Alle Voci Maschili presenti Maurizio Scala, Antonio Petrillo, Luca Ciampa, alle voci femminili: M° Eliana Massessi, M °Matilde de Filippo, Giuliana Della Sala, Utilia Capone, Ilaria de Benedetto, Katia Accomando, Maddalena Trasente, Ylenia Ciampi, Claudia Sessa, alla fisarmonica M° Matteo Tordiglione, al flauto M° Marco Saraceno, al sax M°Michele Brogna, alla tastiera Utilia Capone e Luca Ciampa, alla tastiera Utilia Capone e Luca Ciampa, giovani talenti sensibili al tema della disabilità.

Ha presentato l’evento, ha dato il benvenuto e ha accolto i numerosi partecipanti presenti per l’occasione la dottoressa Maria Di Nardo Collaboratrice di Coordinamento, che ha insieme a Giovanni Esposito il Coordinatore Regionale M.I.D. portato i saluti e presentato la realtà del M.I.D. e il significato che abbiamo con l’occasione voluto lanciare, ovvero di abbattere i muri del pregiudizio andando oltre quelle che purtroppo sono e regnano le pericolose Barriere Mentali, che rendono ancora poco inclusive le comunità.

Al ritmo di “Val Pensiero Sulle Ali Dorate” dal pubblico ha preso parola l’amico Giuseppe Pescatore, che al microfono ha voluto fortemente riascoltare e ripercorrere la storia della canzone, opera che oltre a farci ritornare indietro nel tempo –  come ha affermato anche lo stesso Giuseppe- ci ricorda di quando è stata presentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano, il 9 Marzo 1942.

Un’opera questa che parla della prigionia degli ebrei e della loro oppressione, ma questa oppressione era la stessa che Verdi vedeva per gli italiani prima dell’unificazione.

Ringraziamo quanti sono intervenuti e che hanno reso possibile il successo dell’iniziativa.