Manca poco ormai alla sfida che domani vedrà di fronte irpini e pontini allo stadio Partenio Lombardi ore 15. Entrambe le squadre vengono da vittorie contro Spezia e Livorno e vogliono dare continuità ai risultati. In casa Avellino, escludendo gli indisponibili Vergara e Visconti (quest’ultimo si è sottoposto oggi ad un intervento in artroscopia alla spalla a Villa Stuart) e il non convocato Filkor, c’è problema di abbondanza e le scelte per mister Rastelli non saranno semplici soprattutto nella zona nevralgica. Rispetto alla trasferta in Liguria, infatti, ci saranno Kone, rientrato dalla squalifica, uno Sbaffo in più appena pescato dal mercato invernale e uno Zito che scalpita. Arini, Schiavon e D’Angelo, però, si sono comportati bene a La Spezia e allora domani vedremo. I lupi hanno battuto il Latina all’andata per 2-1 grazie alle reti di Vergara e Castaldo sfatando il tabù nerazzurro, non resta che sfatare il tabù relativo alle gare interne contro i laziali, mai battuti dai biancoverdi. Il Latina viene da un mercato buono avendo acquistato gente come Olivera, Litteri, Oduamadi, Sowe oltre ad aver richiamato l’esterno Alhassan. I frutti si cominciano a vedere, l’obiettivo è quello di scalare posizioni per una squadra che era partita già in estate per stracciare il campionato. Una serie di vicissitudini l’hanno fatta sprofondare in fondo alla classifica. Il tecnico Mark Iuliano ha le idee chiare sugli avversari che affronterà domani: “L’Avellino è ottimamente allenato e può contare su giocatoridi grande quantità e su attaccanti capaci di fare la differenza.E’ una formazione completa, molto unita e compatta, l’abbiamo studiata a fondo, sappiamo come affrontarla ma siamo consapevoli del fatto che ci sarà da soffrire”.
Sui nuovi arrivati in casa Latina, Iuliano si è mostrato soddisfatto circa la loro condizione e la loro disponibilità. Dal canto suo mister Rastelli è stato categorico in conferenza stampa quando ha detto che La Spezia fa parte del passato e bisogna cancellarla aggiungendo che nella gara di domani serve concentrazione visto che i pontini sono molto veloci in attacco. Secondo il tecnico irpino, il team di Iuliano si trova in una posizione di classifica non consona alle sue potenzialità. Parole anche per i singoli: “Sbaffo è il calciatore che ci serviva, ha una buona fisicità ed è un’ottima alternativa per il centrocampo. Farà bene. Zito ha risolto i suoi problemi fisici, ci tornerà più che utile in questa seconda parte di stagione. Arini ha raggiunto un livello di forma invidiabile, è tornato quello dei tempi migliori”. E allora all’Avellino non basta che battere il ferro quando è caldo.
Lucio Ianniciello