L’8 novembre, alle ore 17:00, presso il Circolo della Stampa di Avellino, sarà presentato il volume L’Abitazione degl’Uomini è la Terra di Michele Sisto, un’opera straordinaria che offre una nuova prospettiva sulla storia e sulla cartografia dell’Irpinia. Il manoscritto inedito del 1816 rappresenta una riscoperta cruciale per la comprensione della storia del Principato Ultra. Pubblicato dal Terebinto Edizioni per la collana “Documenti e Catasti”, il volume, dal sottotitolo e la cartografia del Principato Ultra in un manoscritto inedito di Marciano Di Leo, è già disponibile in libreria al prezzo di 20,00 €.
Un manoscritto innovativo per l’epoca
Quest’opera di Marciano Di Leo, intellettuale frigentino del Settecento, è un’analisi approfondita della geografia e della storia del territorio irpino a partire dall’epoca preromana. Il manoscritto, che include oltre sessanta carte topografiche, anticipa concetti moderni di gestione territoriale e umana, proponendo un ritratto dell’Irpinia che, nonostante risalga a due secoli fa, appare sorprendentemente attuale. Michele Sisto ha trascritto fedelmente il testo, permettendo al pubblico e agli studiosi di riscoprire una fonte storica di grande rilevanza per l’identità irpina. Il manoscritto, intitolato Le Memorie Storiche Topografiche, offre infatti una dettagliata mappatura dell’antico agro irpino, documentando con precisione distretti come Avellino, Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi.
L’evento
L’evento inizierà con i saluti istituzionali di Carmine Ciullo, Sindaco di Frigento, e di Fiorella Pagliuca, Provveditore agli Studi di Avellino, seguiti dagli interventi di Nunzio Cignarella, Centro di Ricerca Guido Dorso, Carmine Pinto, Professore dell’Università degli Studi di Salerno, e dall’autore Michele Sisto.
L’incontro sarà moderato da Franco Di Cecilia, Consigliere provinciale, che guiderà il dialogo tra gli ospiti e il pubblico presente.
L’Autore
Michele Sisto, geologo e studioso di geomorfologia, è conosciuto per i suoi studi sul territorio dell’Appennino meridionale e le sue pubblicazioni scientifiche. Attivo nella valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dell’Irpinia, è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Sistema Irpinia e del Progetto Appia Antica.