In relazione ai casi di Covid-19 registrati tra alcuni dipendenti, l’Amministrazione Provinciale tiene a sottolineare che non esiste alcun focolaio interno.
Innanzitutto, il presidente Domenico Biancardi, i consiglieri provinciali, il direttore generale, rivolgono gli auguri di una pronta guarigione agli impiegati risultati positivi al Coronavirus e sentimenti di vicinanza alle rispettive famiglie.
All’indomani della notizia della prima positività riscontrata, l’Ente ha provveduto a chiudere immediatamente gli uffici e a fornire ogni utile indicazione all’Asl di Avellino, a cui vanno i dovuti ringraziamenti per la collaborazione e la disponibilità.
Dalla giornata di lunedì scorso, 31 agosto, gli uffici di Palazzo Caracciolo, la sede di Palazzo Dorso (ex caserma Litto), il complesso del Carcere Borbonico, il Palazzo della Cultura (Biblioteca e Museo) sono stati interessati da un profondo intervento di disinfezione, igienizzazione e sanificazione di tutti gli ambienti. Un medesimo intervento, che ha richiesto altro tempo, ha riguardato gli impianti di areazione e di climatizzazione di ogni ufficio e degli spazi comuni. Pertanto, gli uffici sono stati chiusi all’utenza esterna e i dipendenti hanno proseguito l’attività in smart working, garantendo la continuità dei servizi. Solo qualche unità è stata impegnata al lavoro, nei locali già oggetto degli interventi di sanificazione, per atti e procedure riguardanti determinate questioni non rinviabili e da rendere in presenza, in primis l’organizzazione delle attività per la messa in sicurezza degli istituti scolastici di competenza dell’Ente. Chi si è recato al lavoro lo ha fatto munito dei dispositivi di protezione individuale e con spirito di servizio e senso del dovere, per svolgere un compito di istituto improcrastinabile. Nessuno, dunque, si è recato in ufficio avendo contezza di essere positivo al Covid-19 o in attesa del risultato del test. Va anche sottolineato che molti dipendenti, pur non rientrando tra i contatti diretti delle persone risultate positive al virus, si sono sottoposti volontariamente al tampone naso-faringeo.
Anche per la prossima settimana – in via meramente precauzionale – sarà inibito l’ingresso all’utenza esterna negli uffici delle varie sedi della Provincia, mentre i servizi saranno garantiti da personale in presenza – soprattutto dei dipendenti che si occupano delle attività riguardanti l’Edilizia Scolastica, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico – e da altri in smart working, in continuità con il percorso cominciato dallo scorso mese di marzo. In questi mesi, inoltre, la Provincia ha favorito lo smaltimento delle ferie arretrate. In tale ottica, gli uffici dell’Ente sono stati chiusi dal giorno 7 agosto e fino al 16 agosto (garantiti sempre i servizi essenziali).
E’ bene anche ricordare che dallo scorso mese di marzo, in ottemperanza a tutte le disposizioni (sulla homepage del sito internet dell’Ente sono pubblicati e costantemente aggiornamenti i provvedimenti adottati), la Provincia ha provveduto alla sanificazione periodica degli uffici.
All’interno degli uffici dell’Ente (Palazzo Caracciolo e altre sedi) i dipendenti che operano in presenza sono obbligati a indossare la mascherina, alla costante igienizzazione delle mani con i prodotti messi a disposizione in ogni ufficio, alla misurazione della temperatura a ogni ingresso, al rispetto del distanziamento e di tutte le regole imposte dal protocollo interno di sicurezza. Le medesime disposizioni riguardano anche l’utenza esterna, quando il suo accesso è consentito all’interno.
Le disposizioni e le attività di prevenzione e di contrasto messe in campo dall’Ente in questa contingenza sono perfettamente in linea con la gestione accorta e in ossequio alle prescrizioni impartite a livello centrale e regionale.
La sensibilità della Provincia, in merito all’adozione di misure riguardanti il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus, è stata altissima. Peraltro, nello svolgimento delle funzioni di Edilizia Scolastica e di Supporto Tecnico ai Comuni, l’Ente ha contribuito alla sanificazione degli edifici che ospitano gli Istituti Scolastici Superiori dell’intero territorio dagli inizi di marzo, ha fatto eseguire la disinfezione e l’igienizzazione delle strade dei Comuni del territorio, ha acquistato e donato Dpi agli operatori sanitari impegnati nella prima fase dell’emergenza Covid-19.