di Lucio Ianniciello
È arrivato un pari in extremis contro il bunker del Venezia, i lagunari subiscono gol al Partenio dopo che nelle precedenti 4 gare la loro porta era rimasta inviolata. Novellino ha fatto un turnover massiccio in difesa oltre che preferire Castaldo ad Ardemagni dal 1′: “Non volevo profondità ma gioco tra le linee. Certo che sarebbe stato ingiusto perdere la gara. Io ho 22 titolari, nessun problema per me tenere fuori certi giocatori e far giocare altri. La rosa è competitiva. Questo è un lupo che ha carattere, ha fame”. Gli episodi stavano girando contro, rigore non fischiato a Laverone e la doccia fredda di Moreo prima della marcatura di D’Angelo: “A Cesena avevamo sbagliato l’approccio, oggi per esempio Kresic ha fatto un’ottima gara anche se poteva fare meglio sul loro gol. Oggi avremmo meritato di più”.
Sempre molto passionale il tecnico di Montemarano: “A fine gara ero arrabbiato con me stesso. Naturalmente dopo il nostro gol ho esultato, sono fatto così”. Infine una considerazione su due giocatori, uno subentrato e l’altro titolare a sorpresa: “Con Laverone è cambiato tutto, in meglio. Ngawa ha fatto una bella partita”.