“Al fine ancora una volta di evitare inutili allarmismi e soprattutto al fine di tranquillizzare i genitori i cui figli utilizzano il campo sportivo Bellofatto è giusto chiarire alcuni punti.
Attualmente il terreno di gioco del campo sportivo è utilizzabile, come si evince dalle certificazioni della lega, quella del 23 settembre che aveva durata 180 giorni e quella del 15 febbraio che omologa definitivamente il terreno di gioco.
La struttura attualmente è utilizzabile a porte chiuse ( quindi senza pubblico) perché per il ritorno degli spettatori è necessario rinnovare la scia antiincendio ( ad ogni modifica che si apporta alla struttura è necessario riottenere il nuovo CPI) ed ottenere il conseguente parere della commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo. Su questo punto è stato incaricato tecnico abilitato per realizzare la nuova scia e seguire tutto l’iter autorizzativo. L’incarico è stato dato solo adesso, perché era giusto che si attendesse l’omologazione definitiva da parte della lega che è arrivata come già detto in precedenza solo in data 15.02 e che certifica in maniera definitiva la bontá del lavoro svolto.
Nei prossimi giorni inoltre, realizzeremo anche altri due piccoli interventi di verifica strutturale e riqualificazione degli spalti e di sostituzioni dei fari dell’illuminazione del campo, in modo da renderlo ancor più sicuro e accogliente alla riapertura al pubblico.
È bene però chiarire che il nostro intento, quando decidemmo di investire nel rifacimento del manto erboso del Bellofatto, era si quello di dare un campo adeguato alle nostre squadre dilettantistiche, ma soprattutto il principale obiettivo era quello di dare uno spazio adeguato a fare sport ai nostri bambini e ai nostri giovani, cosa che in questi giorni sta tranquillamente avvenendo.
Chi oggi si rattrista per il fatto che le prime squadre delle associazioni dilettantistiche di Baiano non possano avere pubblico nelle loro partite in casa, sono gli stessi per gli altri 364 giorni le snobbano e questo fa anche capire il grado di strumentalizzazione che si sta mettendo in campo sulla questione.
Voglio ricordare infine che lo stadio Bellofatto ha avuto l’agibilità con capienza fino a 400 posti per la prima volta nella sua storia, con l’amministrazione Montanaro nel 2013, ragion per cui non credo che soprattutto chi ha ricoperto ruoli di responsabilità politica prima delle nostre amministrazioni, possa dare lezioni sul tema, ne tanto meno possa parlare di sicurezza nell’utilizzo delle strutture pubbliche.
Inoltre ricordo ancora una volta a qualche ex amministratore che si scandalizza dell’utilizzo del mutuo per finanziare i lavori, che prima delle nostre amministrazioni l’utilizzo dei mutui era molto frequente ( prassi con noi finita visto che il comune di Baiano negli ultimi anni ottiene in continuazione finanziamenti a fondo perduto) e che gli stessi investimenti effettuati sulle strutture sportive erano derivanti per stragrande maggioranza da mutui.
Un saluto a tutti e ci vediamo presto al Bellofatto per una grande manifestazione di riapertura al pubblico”.